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16/02/2005

ADDIZIONALE IRPEF: D'AMBROSIO CHIEDE DI DISTINGUERE NEI CEDOLINI DEGLI STIPENDI TRA QUOTA STATALE E REGIONALE

Il presidente della Giunta regionale Vito DAmbrosio ha scritto ai Sindaci, ai Presidenti delle Province e delle Comunita` Montane, ai Presidenti delle Associazioni economiche e sociali e ai direttori di Asur e Inrca chiedendo di modificare gli attuali prospetti di retribuzione mensile, distinguendo, nellapplicazione delladdizionale Irpef regionale, la parte di prelievo determinata dallo Stato da quella disposta dalla Regione. La richiesta ha lo scopo di informare i contribuenti marchigiani, rendendo piu` chiare le modalita` di prelievo. Diversi contribuenti, poiche` nel cedolino dello stipendio o nella busta paga mensile viene trattenuta la rata delladdizionale complessivamente dovuta, senza la specifica tra quella cosiddetta addizionale regionale minima determinata dallo Stato e quella aggiuntiva regionale, sono convinti che il prelievo complessivo delladdizionale sia determinato unicamente dagli effetti delle maggiorazioni disposte dalla Regione. In realta`, al momento dellentrata in vigore della L.R. n. 35/2001 (addizionale regionale in applicazione della legge nazionale 405/2001) era gia` prevista ed applicata unaddizionale Irpef dello 0,9% che, per quanto definita regionale, era stata istituita dallo Stato con il decreto legislativo 445/1997. Quindi, a partire dallanno 2000, la misura minima dellaliquota applicabile per tutte le Regioni e` quella prevista dallo Stato nella misura dello 0,9%. Orbene, sui redditi da lavoro dipendente ed assimilato, nelle Marche lintera addizionale (0,9% + maggiorazione regionale) viene applicata ogni mese dai sostituti dimposta (sulla base dellimponibile annuo calcolato a dicembre dellanno precedente). Nella lettera si mostra leffetto delle due diverse normative (quella statale e quella regionale) su un reddito ipotetico imponibile di 34 mila euro di un dipendente regionale. La rata addizionale Irpef complessiva risulta di 42,26 euro. Nel cedolino del corrente mese sara` cosi` distinta dalla Regione: aliquota 0,9% stabilita dallo Stato = euro 27,81; differenza stabilita con legge regionale euro 14,45. DAmbrosio, ringraziando per la collaborazione, auspica che anche gli altri sostituti dimposta modifichino gli attuali prospetti di retribuzione mensile, in nome della trasparenza amministrativa e dei diritti del contribuente.