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09/02/2005

APPROVATO DA CONSIGLIO PIANO DI RISANAMENTO DELL'AREA AD ELEVATO RISCHIO AMBIENTALE. SODDISFAZIONE DI AMAGLIANI.

Un sistema coerente di azioni e misure per aumentare la sicurezza, sia ambientale che sociale. Un Piano che va oltre il semplice controllo delle situazioni di emergenza, per inserirsi come strumento operativo di riferimento nella gestione integrata delle trasformazioni del territorio e della tutela ambientale in unarea limitata, ma strategica per lintera regione. E il primo commento dellassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani, dopo lapprovazione, nel pomeriggio, da parte del Consiglio regionale, del Piano di Risanamento dellArea di Ancona, Falconara e Bassa Valle dellEsino dichiarata ad elevato rischio di crisi ambientale. Sono davvero soddisfatto ha affermato, inoltre, Amagliani che nei termini della legislatura si sia potuto raggiungere questo importante traguardo, alla fine di un percorso avviato nel 2000 e che si e` caratterizzato per tappe significative, tra le quali lultima ( l11 gennaio scorso) e` stata la firma della pre-intesa politico-istituzionale che ha avviato la fase di definitiva adozione del Piano di risanamento e su cui si sono espressi concordemente alla giunta regionale i rappresentanti istituzionali della Provincia di Ancona e dei Comuni di Ancona, Falconara Marittima, Montemarciano, Chiaravalle, Monte San Vito, Monsano, Jesi, Agugliano e Camerata Picena, Unintesa che rappresenta unulteriore fonte di soddisfazione- ha aggiunto Amagliani - risultato di un impegnativo lavoro sia di concertazione che di studio degli enti locali interessati e di tutta la struttura dellAutorita` Ambientale della Regione che ha lavorato con grande senso di responsabilita` e professionalita`. Questo Piano- prosegue lassessore- se compiutamente realizzato sara` , infatti, capace di attivare una effettiva concertazione istituzionale, di stimolare la collaborazione con gli operatori e di ricondurre a sintesi la strumentazione incidente sul territorio, sullambiente e sullo sviluppo economico e sociale. Il Piano di Risanamento approvato oggi ha evidenziato Marco Amagliani- non solo e` un atto altamente innovativo nel governo del territorio, unico in Italia, ma costituisce anche lelemento distintivo della legge regionale 6/2004, tra le prime a livello nazionale, che ha fornito il quadro di riferimento attraverso obiettivi precisi: definizione del concetto di rischio di crisi ambientale, finalita` e modalita` di predisposizione e di approvazione del Piano di Risanamento, individuazione delle norme finanziarie di attuazione. Con il Piano di Risanamento conclude Amagliani- lo studio di riconversione dellarea , recentemente affidato ad un gruppo di esperti nazionali e regionali, disporra` dellindispensabile codice genetico per dare vita ad un unicum, specifico e adeguato alle esigenze di quel preciso territorio. In particolare , come stabilito dalla legge, il Piano di Risanamento individua gli interventi idonei ad eliminare o ridurre i fenomeni di inquinamento e di squilibrio ambientale, a favorire e promuovere lo sviluppo ecosostenibile dei settori produttivi, ad incrementare le condizioni generali di sicurezza; a coordinare , attraverso intese, gli strumenti urbanistici; a garantire la vigilanza e il controllo sullo stato dellambiente, sullattuazione degli interventi e sullefficacia di questi nel risolvere lo stato di crisi. (ade)