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28/01/2005

V CONFERENZA REGIONALE DEI MARCHIGIANI NEL MONDO, IL SALUTO DEL MINISTRO TREMAGLIA

LItalia ufficiale deve imparare a conoscere laltra Italia. In questo giorno in cui le due Marche si riuniscono, invio a tutti il mio augurio sincero e un abbraccio affettuoso, conoscendo e apprezzando limpegno della Regione Marche a favore dei propri conterranei. E` il saluto che il ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, ha rivolto ai delegati della 5a Conferenza regionale dei marchigiani nel mondo, in corso di svolgimento a Portonovo di Ancona. Il messaggio e` stato letto da Carlo Ciofi, dello stesso ministero, intervenuto ai lavori della sessione dedicata alla collaborazione tra Stato e autonomie locali. Ciofi ha anche rivelato, nelle Marche, quella che ha definito unanteprima per lAire, lAnagrafe della popolazione italiana residente allestero, che garantisce lesercizio dei diritti politici, come il voto politico: Ieri (giovedi` 27 gennaio, N.d.R.) si e` riunito, per la quinta volta, il Comitato elettorale presso il ministero Italiani nel Mondo. Sono state aggiornate 800 mila pratiche dellAire. Con la collaborazione dei vari ministeri coinvolti e il Comune di Roma puntiamo, per le prossime elezioni, ad avere aggiornata lanagrafe al 90%. Ciofi ha risposto anche sulla questione del funzionamento dei Consolati italiani: Una dolenza degli emigrati, ha ricordato il presidente della 5a Conferenza, Pietro DAngelo. Un problema che il ministero conosce bene, ha sottolineato Ciofi, rimarcando, comunque, che da quando e` nato il ministero, nessun Consolato e` stato piu` chiuso. Secondo il delegato ministeriale, il problema dei Consolati e` quello del personale. Tremaglia ha portato oggi al tavolo del Consiglio dei ministri la questione della proroga dei 385 contrattisti, assunti per aggiornare lanagrafe consolare, ma che svolgono anche pratiche amministrative. Un contributo ai lavori della 5a Conferenza e` venuto dai rappresentanti dellUniversita` Politecnica delle Marche e dallUnioncamere. Il pro rettore Mario Governa ha ricordate le collaborazioni con le universita` argentine, dintesa con quella di Camerino. Ha citato il progetto Erasmus (scambio culturale tra studenti europei, alcuni di origine marchigiana), indicandolo coma la strada per aumentare le collaborazioni e favorire il rimpatrio dei marchigiani che vogliono studiare nella nostra regione. Fabio Brisighelli (Unioncamere) ha sottolineato come la collaborazione dei marchigiani residenti allestero sia fondamentale per sviluppare un sistema economico regionale aperto allinternazionalizzazione. Giudizi positivi sulla 5a Conferenza regionale sono stati espressi da alcuni giovani delegati che si sono intrattenuti con la stampa. Alessandro Pagano (San Paolo, Brasile) apprezza limpegno della Regione e chiede piu` scambi culturali, specie a livello universitario. Dany Mattioli (Venezuela) ha parlato della voglia dei giovani emigrati di riappropriarsi delle radici dei genitori, magari attraverso i dialetti marchigiani. Anche lei chiede alla Regione di incentivare gli scambi universitari e di puntare su quelli sportivi.