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26/01/2005

SERVIZIO CIVILE, UNA SCELTA GIUSTA .PRESENTATA UN'INDAGINE SU 1.103 GIOVANI

Ad un giorno dallesame, da parte della V commissione consiliare, del disegno di legge regionale sul Servizio Civile volontario, e` stata presentata oggi in Regione, uninteressante ricerca sui 1.103 giovani marchigiani che nel 2004 hanno scelto questa forma di volontariato. E stata anche loccasione per lassessore alle politiche sociali, Marcello Secchiaroli, di fare il punto sulle misure adottate dalla Regione in favore di questo settore e sulle finalita` della proposta di legge che ci si augura posa essere approvata dal Consiglio regionale per la fine della legislatura. Secchiaroli ha spiegato che occorre valorizzare questo patrimonio umano e di valori nellambito delle politiche rivolte ai giovani. Che siano ha affermato- politiche capaci di far sentire ragazzi e ragazze parte attiva della collettivita`. La Regione Marche ha ricordato lassessore - ha avviato alcune iniziative istituzionali, tra le quali la promozione del Progetto Servizio Civile Regione Marche e giungere alla stesura di un Piano regionale del Servizio Civile e, soprattutto, una legge regionale che dia dignita` di sistema a questo settore. Saremo la seconda Regione , dopo lEmilia Romagna, a legiferare in questa materia ha aggiunto Secchiaroli- ma abbiamo adeguato la legge alle motivazioni della sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha ritenuto incostituzionale la legge dellEmilia Romagna. La nostra proposta , pur restringendo il campo di azione del servizio civile che non riteniamo una misura alternativa alloccupazione giovanile, allarga le opportunita` di scegliere il servizio civile anche da parte degli immigrati nelle Marche, come strumento ulteriore di integrazione sociale e di partecipazione. Ulteriore novita` della legge, rispetto a quella emiliana, e` che la Regione Marche ha stanziato fondi propri per lattuazione dei progetti : circa 500 mila euro. Per quanto riguarda lindagine illustrata da Claudio Bocchini, responsabile del Centro documentazione Infanzia e Adolescenza a cui fara` capo lUfficio regionale Servizio Civile e` stata condotta dallo stesso Centro ( ricercatrici Cristina Corradetti e Paola Frammartino) su un campione di 627 ragazzi, fra i 18 e i 26 anni, che hanno compilato un questionario molto articolato. Lo scopo era monitorare il fenomeno e avere una base dati per conoscere la situazione del servizio civile volontario nelle Marche e come e` stata vissuta l esperienza. Da sottolineare in primo luogo che nei due anni in esame ( 2003 e 2004) il servizio civile e` stato prevalentemente femminile (95%), dato prevedibile poiche` fino ad ora il Servizio civile era accessibile solo ai riformati e alle ragazze. Il 60% del campione segue ancora gli studi, il 33% in cerca di un'occupazione e si sono attivati prevalentemente nei settori assistenza (40%), promozione sociale (20%) e educazione (15%), cura e riabilitazione (6%), riabilitazione sociale (6%), prevenzione (3%), protezione civile (4%), salvaguardia e fruizione del patrimonio ambientale (5%). Il tutto per 433,80 euro al mese. La maggior parte del campione possiede un diploma di scuola media superiore (75%) o un diploma di laurea (20%). Limpegno e` stato in media di 25 ore (per il 66%) lungo 5 giorni a settimana. Solo il 33%, avendo un carico di ore mediamente inferiore, ha potuto continuare a frequentare regolarmente l'universita`. Si ricorda che la Regione Marche e` stata lunica a stipulare un accordo con le Universita` per riconoscere il servizio civile come crediti formativi utili nel percorso accademico. L'esperienza sul piano umano ha chiesto molto, ma per il 76% dei giovani "e` stato giusto cosi`" e sicuramente un'esperienza da consigliare a un amico (per l'89%). Unaltra domanda e` stata: "pensate di assumervi impegni nell'ambito del volontariato?", l'84% ha risposto si`, tra cui un 19% che lo fara` fin da subito, anche se prima non lo faceva. (ade)