Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
19/01/2005

APPROVATA LA LEGGE SU OCCUPAZIONE, TUTELA E QUALITA' DEL LAVORO. UGO ASCOLI: UNA SFIDA VINTA CHE AUMENTA IL GRADO DI PROTEZIONE SOCIALE

Aver approvato uno strumento legislativo di questa portata rappresenta un traguardo fondamentale per lattuale situazione del mercato del lavoro. Sono soddisfatto di aver mantenuto un impegno preso con la societa` civile, una sfida vinta che aumenta il grado di protezione sociale e che tiene nel massimo conto le esigenze dei lavoratori. E stato il frutto di un lavoro impegnativo di studio e stesura, oltre che di una concertazione approfondita, durata circa un anno. Sono le prime parole di commento dellassessore regionale alla Formazione e Lavoro, Ugo Ascoli subito dopo lapprovazione, nella tarda mattinata, da parte del Consiglio regionale, della legge Norme per loccupazione, la tutela e la qualita` del lavoro. Una soddisfazione ha proseguito lassessore che si aggiunge a quella di essere la prima Regione italiana a legiferare organicamente in questa materia, dopo la legge 30, la cosiddetta legge Biagi. Una nuova legge regionale ispirata alla modernizzazione del mercato, alla qualita` degli interventi e alla sicurezza del lavoro, che riconduce ad unita` il governo del mercato del lavoro, ribadendo la centralita` della regia pubblica nel collocamento lavorativo con scelte innovative. Uno strumento legislativo ha sottolineato Ascoli - che vuole imprimere una spinta alla stabilizzazione dei posti di lavoro, a fronte di una legge nazionale che stimola , invece, la precarieta` e la frammentazione dei contratti di lavoro, mascherandole da flessibilita`; le nuove norme regionali, inoltre, privilegiano le relazioni sindacali, senza penalizzare nessuno, anzi della quale tutti potranno giovarsene: imprese, lavoratori e soprattutto le categorie svantaggiate (disoccupati, inoccupati, donne, immigrati, disabili). La nuova legge regionale e` composta da 38 articoli ed ha una dotazione finanziaria per lattuazione degli interventi di 50 milioni e 433 mila euro per il 2005. La legge riserva particolare attenzione ad interventi di politiche attive per il lavoro: borse di studio per giovani laureati che presentino progetti di ricerca concordati con le Universita`, cosi` come incentivi per le imprese che creino nuova occupazione, assicurando, contemporaneamente, il sostegno allo sviluppo di nuova imprenditorialita`. Per quanto riguarda linserimento lavorativo delle persone disabili, saranno promosse sia azioni di avvio al lavoro e di primo intervento, che di accompagnamento ad una positiva e stabile integrazione nellambiente di lavoro. Previsto anche il sostegno ad iniziative imprenditoriali concordate con le organizzazioni sindacali, finalizzate al miglioramento dei livelli di salute, sicurezza e qualita` del lavoro e alla programmazione di interventi formativi destinati alla conoscenza dei principi della responsabilita` sociale delle imprese. In tema di sicurezza sul lavoro, in particolare, e` dato particolare risalto agli aspetti della formazione e dellinformazione, nonche` della prevenzione e vigilanza. Tra e altre finalita` della legge anche la costruzione di una rete locale di ammortizzatori sociali, prevedendo, nel contempo, norme che aiutino a prevenire situazioni di crisi occupazionali o che sostengano processi aziendali di trasformazione organizzativa e di innovazione tecnologica, finalizzati alla stabilizzazione del lavoro precario. ( ade)