Un Sistema regionale di partecipazione alla tutela della salute per promuovere la consultazione dei cittadini - e delle loro associazioni - sui provvedimenti di riordino e di programmazione sanitaria e sulla verifica dei risultati conseguiti. Lo ha istituito la Giunta regionale, su proposta dellassessore alla Sanita`, Augusto Melappioni. Lobiettivo, come sottolineato dallassessore, e` quello di favorire la partecipazione dei marchigiani al progetto di riforma, prevista dalla legge di riorganizzazione del Servizio sanitario regionale (la 13/03). Concretamente vengono individuati gli strumenti operativi per rendere proficuo il confronto sulle scelte regionali.
Presso il Dipartimento regionale per i servizi alla persona e alla comunita` viene istituito un elenco delle associazioni di volontariato e di tutela dei diritti dei cittadini che operano nel settore sanitario o socio assistenziale. Per essere iscritti occorre che negli statuti si dichiari un ambito di copertura territoriale regionale o provinciale. Sono ammesse anche le federazioni di associazioni comunali a carattere provinciale o regionale. Le associazioni di volontariato, gia` iscritte al registro regionale, sono inserite dufficio nel nuovo elenco. Unapposita segreteria, istituita presso il Dipartimento, curera` gli adempimenti amministrativi per la tenuta dellelenco e per organizzare le consultazioni.
Lassessore regionale alla Sanita` convochera` unassemblea delle associazioni iscritte nellelenco, che nominera` un Comitato di coordinamento per la partecipazione, composto da sette rappresentanti, il quale si dovra` dotare di un regolamento per disciplinare i rapporti con lassemblea.
Il Comitato, presieduto dallassessore e in carica per tutta la legislatura, collaborera` a livello consultivo con la Giunta regionale nel settore dellorganizzazione sanitaria per progettare, guidare, promuovere e favorire lo sviluppo dei Comitati di partecipazione aziendali e zonali.
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