Si e` svolta presso il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio, alla presenza dei rappresentanti del Ministero dellAmbiente, del Ministero della Salute e della Regione Marche, la Conferenza dei Servizi per decidere in merito alle azioni di messa in sicurezza e bonifica da adottare nelle aree delimitate del sito di interesse nazionale di Falconara Marittima.
In merito allarea della Raffineria API le principali decisioni sono le seguenti: entro il 30 aprile 2005 lazienda dovra` completare ed attivare la barriera idraulica atta al contenimento dellinquinamento verso il Mare Adriatico e il Fiume Esino. Il controllo sullesecuzione e sul funzionamento della barriera e` stato affidato alla Provincia, allArpam, al Comune di Falconara e alla Regione. Non essendo stata approvata la barriera fisica di cinturazione dellarea della Raffineria proposta dall API perche` prevedeva lavanzamento in mare dellarea di raffineria di circa 30 metri e la restrizione della foce dellEsino, si e` stabilito che lazienda dovra` presentare, entro tre settimane dal ricevimento del verbale della Conferenza, un progetto di cinturazione posizionato allinterno dellattuale perimetro aziendale; entro il 30 aprile 2005 lazienda dovra` presentare un progetto definitivo per la bonifica della falda sottostante la raffineria; entro il 30 aprile 2005 lazienda dovra` eseguire e presentare i risultati del Piano di Caratterizzazione di seconda fase approvato con 31 prescrizioni. Contestualmente lAPI dovra` presentare anche il Progetto Preliminare di Bonifica dei Suoli.
E stata affidata allARPAM la determinazione dei valori di fondo naturale per i suoli e la falda per lintero sito nazionale.
Per le aree interne alla raffineria Area Ciclo Desolforazione Gasoli e Area Impianto di Stoccaggio e Carico Bitumi che necessitano di un adeguamento industriale in conformita` con quanto gia` avvenuto in altri siti di interesse nazionale sono stati approvati, perche` gia` controllati e verificati dall ARPAM, i Piani di Caratterizzazione e i risultati degli stessi. Lazienda dovra` inoltre presentare per entrambe le aree le integrazioni richieste per i progetti di Bonifica dei Suoli con misure di sicurezza e i Progetti definitivi di Bonifica della falda.
In merito al Riutilizzo delle acque emunte nei processi di messa in sicurezza e bonifica e` stato richiesto allazienda di presentare un idoneo progetto dellimpianto di trattamento delle acque stesse.
In merito allarea ex Montedison e arenile antistante e` stato approvato con 22 prescrizioni il Piano di caratterizzazione presentato per larea di proprieta` dellAzienda Agricola del Poggio, compresa tra la linea ferroviaria e la SS16; per le aree di proprieta` delle societa` Rocca Mare, Agricola 92 e RFI e` stata chiesta, alle stesse societa`, la presentazione, entro 30 giorni dal ricevimento del verbale della Conferenza, la presentazione dei Piani di Caratterizzazione relativi.
In merito allArea Marino Costiera definita dalla perimetrazione fatta dal Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e` stato approvato il Progetto Preliminare redatto dallIstituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (ICRAM) che prevede lesecuzione di sondaggi, campionamenti ed analisi chimiche dei sedimenti della spiaggia sottomarina e dellarenile.
|