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12/01/2005

PIANO DI RISANAMENTO AREA A ELEVATO RISCHIO AMBIENTALE, PRE INTESA ISTITUZIONALE FIRMATA IN REGIONE

La Regione Marche e i Comuni dellarea dellAnconetano dichiarata a elevato rischio ambientale hanno siglato una pre intesa che avvia la procedura politica e istituzionale in vista della firma dellaccordo di programma, dopo lapprovazione del Piano di risanamento da parte del Consiglio regionale (entro questa legislatura), sentiti il Consiglio provinciale di Ancona e i Consigli comunali interessati. Il documento e` stato sottoscritto in Regione, dove il presidente Vito DAmbrosio e lassessore allAmbiente, Marco Amagliani, hanno incontrato i rappresentanti degli enti interessati: Provincia di Ancona e Comuni di Montemarciano, Falconara Marittima, Monte San Vito, Monsano, Chiaravalle, Jesi, Agugliano, Camerata Picena, Ancona. Il documento richiama il proficuo lavoro tecnico-amministrativo che, tra 2001 e 2004, ha permesso di approfondire le relazioni tra criticita` ambientali dellarea e relativi piani di azione. Prende atto dello stato di avanzamento della proposta di Piano, condotta con il metodo della costante collaborazione tra le strutture tecniche e politiche delle amministrazioni coinvolte e da inviare al Consiglio per la valutazione e lapprovazione finale previa deliberazione di Giunta regionale. Richiama, inoltre, i protocolli dintesa siglati in tempi recenti tra la Regione e gli Enti locali, con particolare riferimento a quello sottoscritto il 21 settembre 2004 tra Regione Marche, Provincia di Ancona e Comune di Falconara Marittima. Ribadito che il Piano di risanamento deve essere strumentale allo sviluppo del territorio e che, come tale, deve indicare gli obiettivi, le linee di azione e gli interventi necessari a eliminare o ridurre i fattori di rischio e di inquinamento presenti sul territorio nella misura piu` ampia possibile, al fine di liberare nuove e piu` avanzate opportunita` di sviluppo, riconoscendo che lobiettivo della sostenibilita` ambientale va perseguito in armonia con le proiezioni di sviluppo delle comunita` locali proposte dagli enti stessi, vista la risoluzione adottata dal Consiglio Regionale delle Marche in data 15 settembre 2004, Regione, Provincia e Comuni ritengono che il Piano costituisca uno degli elementi fondanti di un nuovo ciclo qualitativo delle sviluppo economico, sociale e territoriale di un peculiare sistema locale, che funge anche da snodo internazionale della nostra regione. Si impegnano affinche` si consolidino, negli anni di vigenza del Piano di risanamento, le forme del coordinamento interistituzionale, e con gli altri soggetti pubblici e privati interessati, nelle attivita` di monitoraggio dellarea, nella ricerca di finanziamenti comunitari e statali, per i necessari interventi di risanamento, tutela ambientale e sicurezza delle popolazioni, nella qualificazione della struttura produttiva, nel completamento del sistema infrastrutturale.