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05/01/2005

D’AMBROSIO:CREARE UN COORDINAMENTO PER LE INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’

Una sala di regia efficace in grado di rendere operativo un coordinamento delle iniziative di solidarieta` che il territorio marchigiano intende realizzare e individuare unarea nel sud est asiatico dove effettuare progetti di sviluppo a medio e lungo termine. Sono stati questi i due temi chiave del primo incontro indetto dal presidente della Giunta regionale, Vito DAmbrosio, con i componenti del Comitato per la cooperazione e la solidarieta` internazionale, i rappresentati delle ONG, delle Associazioni di volontariato e dellARES (Associazione Regionale Emergenza Sanitaria). La situazione che si va chiarendo in Asia ha sottolineato DAmbrosio - e` molto diversificata nelle aree interessate dal maremoto e la Regione intende attrezzarsi per dare una risposta di medio e lungo termine. Occorre coordinare le diverse iniziative e programmare gli interventi utili nelle zone colpite dallo tsunami, incominciando a lavorare su alcune ipotesi di progetto. Una di queste puo` essere rivolta allinfanzia, sviluppando un programma in quelle localita`, incaricando del progetto i Servizi sociali della Regione in raccordo con le ONG, le ONLUS e gli Enti Locali. E importante ha concluso il Presidente seguire lo schema dintervento della guerra dellex Jugoslavia, che ha dato riposte efficaci: suddividere le zone al fine di ottimizzare al meglio gli interventi. Una volta fatta questa scelta, la Regione Marche interverra` chiamando tutto il tessuto regionale alla partecipazione di un progetto complessivo con il quale si cerchera` di rispondere alle esigenze del territorio che ci verra` affidato. Durante la riunione e` emersa la chiara volonta` di iniziare un percorso di razionalizzazione degli interventi nel sud est asiatico in un quadro di cooperazione omogenea degli aiuti umanitari. La generosita` dimostrata dalle varie organizzazioni deve essere incanalata nellottica di non dissipare le varie risorse limitando disagi e confusione. Concertare le azioni e offrire una sede a livello regionale per tutte le organizzazioni che vogliono scendere in campo nel portare solidarieta` alle popolazioni colpite dalla catastrofe, e` stata la richiesta condivisa da tutti i presenti. Un luogo fisico dove si raccordino tutte le proposte messe in atto dalle diverse ONG e si confrontino le molteplici iniziative dei vari soggetti. Infine, da alcuni partecipanti allincontro e` stata avanzata la richiesta di sviluppare interventi mirati per ristabilire le condizioni economiche originarie dei paesi colpiti ripristinando le attivita` dei pescatori e degli agricoltori, fondamentali per leconomia del sud est asiatico.(a.f.)