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21/12/2004

TESORERIA UNICA ASUR MARCHE

La Banca delle Marche si e` aggiudicata la tesoreria unica dellAzienda sanitaria regionale (Asur). Il servizio, conferito con una gara, verra` svolto dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2007. Rappresenta, in Italia, la prima esperienza di assegnazione di una tesoreria unica regionale nella sanita`. Il punto e` stato fatto nel corso di una conferenza stampa convocata, in Regione, dallAsur, con la partecipazione dei rappresentati dellIstituto di credito. La gara e` stata effettuata anche per conto delle due Aziende ospedaliere Ospedali riuniti di Ancona e San Salvatore di Pesaro. Con questa operazione ha sottolineato il direttore generale dellAsur, Antonio Aprile lAzienda interviene nella gestione dei rapporti con il mondo bancario, prima curata dalle tredici Aziende sanitarie locali, con condizioni contrattuali molto diverse sullo stesso territorio regionale e con una debole capacita` di negoziazione nei confronti degli istituti di credito. I vantaggi ottenuti, secondo Aprile, sono importanti, non solo sotto laspetto tecnico. La Banca delle Marche assume anche un ruolo di partner della Regione. Oltre alla possibilita` per lAsur e le Zone territoriali di accedere a un credito di circa 360 milioni di euro, come anticipazione ordinaria colletiva, e` previsto lo studio di un progetto per lintroduzione della firma digitale, in modo da snellire le procedure di pagamento e riscossione, consulenze gratuite e studi di fattibilita`, la revisione del sistema di riscossione delle entrate e lassistenza fiscale. Vantaggi sono previsti anche per i cittadini che potranno recarsi presso un qualsiasi sportello della Banca delle Marche per saldare i pagamenti con lAsur. Si amplia lofferta dei punti di riscossione, con maggiori disponibilita` di orari ed evidenti facilitazioni per lutenza. Laffidamento della tesoreria unica ha concluso Aprile realizza un importante intervento previsto nella legge di riordino del sistema sanitario, dimostrando come il modello marchigiano, di governo coordinato delle varie funzioni amministrative, possa costituire un riferimento nazionale. Il direttore del dipartimento Servizi alla persona della Regione, Giuseppe Zuccatelli, ha riepilogato alcuni vantaggi offerti dalla tesoreria unica, tra i quali il miglioramento dei tempi di pagamento, con conseguenti risparmi sulle forniture. Governare i flussi di cassa ha detto e` un problema politico non secondario. Le Marche devono ancora ottenere 750 milioni di euro dallo Stato, relativamente alle addizionali 2002 e 2003. Una questione insostenibile per gestire correttamente il bilancio sanitario. La tesoreria unica consente di risparmiare risorse, spuntando tassi inferiori, e costituisce unoccasione altrettanto unica per allineare i comportamenti amministrativi, omogeneizzandoli rispetto alla polverizzazione del passato. Secondo il presidente della Banca delle Marche, Tonino Perini, con questa operazione viene esaltata la vocazione territoriale dellIstituto (Unica banca marchigiana con capitale marchigiano), che intende impegnarsi, in sinergia con la Regione, per garantire un servizio moderno, efficace e puntuale. Perini ha, poi, ricordato come la banca gestisca gia` la tesoreria della Regione Marche e dellInrca. Grande soddisfazione per unoperazione non tradizionale e` stata espressa dal direttore della Banca delle Marche, Massimo Bianconi, secondo il quale la Regione si e` mossa ad altissimi livelli professionali nella gestione del bando di gara.