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14/12/2004

PERSONE DISABILI, "IL DIRITTO DI CITTADINANZA A PARTIRE DAL LAVORO" - CONVEGNO A LORETO IL 16 E 17 DICEMBRE

Una riflessione su come sono cambiati gli scenari legislativi e sociali a cinque anni dallapplicazione della legge 68/99 Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e le proposte operative per aggiornarne i contenuti. Sono le finalita` del convegno regionale Il diritto di cittadinanza a partire dal lavoro -Integrazione della persona disabile nel mondo del lavoro che si svolgera` nelle giornate del 16 e 17 dicembre a Loreto presso il Palazzo dei Congressi. Lottica di integrazione e interdisciplinarieta` nellaffrontare queste tematiche parte gia` dalla progettazione del meeting che e` stato organizzato da due assessorati regionali assessorato alle Politiche del lavoro e assessorato alle Politiche sociali- con la collaborazione dellassessorato alla Sanita`. Come` noto la legge 68/99 ha ridisegnato linserimento lavorativo delle persone disabili; la nuova norma ha mantenuto lo strumento della riserva obbligatoria, gia` previsto dalla legge 482/68, modificando, pero`, sia la platea delle aziende interessate che le quote di riserva. Il criterio e` stato esteso alle imprese tra i 16 ed i 35 dipendenti, contemplando una quota di posti riservati pari al 7% (a differenza del precedente 15%). Qualcuno ritiene che vi sia ancora tanta strada da percorrere per una piena applicazione del diritto al lavoro dei disabili e che sia un diritto ancora troppo fragile, anche alla luce della riforma del mercato del lavoro- la cosiddetta legge Biagi - che rivoluziona lintero impianto della legge 68/99. Ad analizzare i diversi orientamenti in questo delicato settore sono stati invitati al convegno di Loreto anche alcuni esperti nazionali. Dopo lapertura dei lavori , giovedi` 16 dicembre alle 9.30, da parte dellassessore Ugo Ascoli, Augusto Battaglia, componente della Commissione affari sociali della Camera dei Deputati, interverra` con una relazione su Quale futuro per la persona disabile?, alla quale seguira` una tavola rotonda, coordinata dallassessore regionale Augusto Melappioni. Nella tavola rotonda sono in programma, tra gli altri, i contributi di Mariano Cingolani, direttore dellistituto di medicina legale dellUniversita` di Macerata, Nina Daita, responsabile dellUfficio disabili della CGIL e del sindacato europeo dei disabili. Il pomeriggio di giovedi` e` dedicato allo svolgimento di quattro sessioni tematiche da altrettanti gruppi di lavoro sui temi della Formazione-Lavoro, lavoro in rete e buone esperienze; servizi integrati socio-sanitari; un ponte verso limpresa: da obbligo a risorsa. Nella seconda giornata di lavori, il 17 dicembre alle ore 9.00, dopo lintroduzione dei lavori da parte dellassessore regionale Marcello Secchiaroli, saranno presentati i report dei gruppi di lavoro e il progetto pilota della Provincia di Pesaro Urbino Dipartimento di Prevenzione della zona territoriale n. 1- sull Accertamento congiunto dello stato di invalidita` civile, disabilita` e diagnosi funzionale ai fini di un collocamento mirato. Le conclusioni del convegno sono affidate ad una tavola rotonda su Diversita` ed integrazione sociale: quale progetto culturale? coordinata dal giornalista Rai, Vincenzo Varagona. (ade)