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09/12/2004

D'AMBROSIO A ROMA PER LA MANIFESTAZIONE DELLE AUTONOMIE CONTRO LA FINANZIARIA 2005

Il presidente della Regione Marche Vito DAmbrosio e` stato delegato dalla Conferenza dei Presidenti a rappresentare le Regioni alla manifestazione di domani a Roma promossa insieme ai Comuni e alle Province contro la legge finanziaria 2005. La prima modifica sostanziale che le Regioni chiedono al testo del disegno di legge ha sottolineato DAmbrosio - riguarda il blocco dellutilizzo dei mutui per finanziare gli investimenti. Proponiamo di stralciare tale previsione per aprire un confronto generale sul tema le cui conclusioni condivise dovrebbero essere inserite nellannunciato provvedimento sullo sviluppo Nella sanita` ha poi aggiunto DAmbrosio le questioni principali investono i problemi di cassa del 2005 legati alla competenza degli anni precedenti ai quali occorre aggiungere oneri pregressi per 5,5 milioni di euro. Problemi rilevanti per la cassa del 2005 sono inoltre quelli relativi allanticipazione prevista pari al 95% (competenza 2005) del finanziamento del fabbisogno che avverra` solo se si realizzeranno tre condizioni: lemanazione della delibera Cipe di riparto dellex Fondo sanitario nazionale, la definizione della proposta di riparto Iva e il monitoraggio della spesa sanitaria. In mancanza di queste tre condizioni le erogazioni per dodicesimi sono commisurate al fondo del 2004 aumentato del 2%. Poiche` gli atti previsti richiedono tempi lunghi di definizione il sistema sanitario per il 2005 potrebbe subire gravi problemi di liquidita`. Tra le altre problematiche aperte che DAmbrosio porra` nellincontro al Senato al termine della manifestazione vanno rimarcate quelle riguardanti il gettito aggiuntivo delle manovre regionali in materia di Irap e addizionali Irpef per gli anni 2002 e 2003 (occorre in temi rapidi provvedere a erogarlo alle Regioni che hanno attivato la propria leva fiscale), ladeguamento del Fondo nazionale per le politiche sociali e del Fondo per laffitto (va aumentato come minimo del 2%) e la determinazione urgente dei Livelli essenziali per le prestazioni sociali e del Fondo per la non autosufficienza.