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09/12/2004

BUONO DI CONCILIAZIONE TRA TEMPI DI VITA E DI LAVORO ASSEGNATO A 216 DIPENDENTI REGIONALI

Conciliare i tempi di vita e gli orari di lavoro attraverso nuovi strumenti che forniscano risposte alla difficolta` legate alla doppia presenza, in famiglia e sul posto di lavoro. E con questa finalita` che la Regione Marche, dallinizio del 2004, ha attivato un intervento sperimentale, promosso dal Comitato Pari Opportunita`, in collaborazione con la Consigliera Regionale di Parita`, per assegnare dipendenti regionali con figli in eta` inferiore ai 5 anni , un buono economico straordinario a parziale copertura delle spese sostenute per conciliare lattivita` di cura dei figli e gli impegni di lavoro. Dall indagine programmata dal Comitato Pari Opportunita` ed effettuata dal gruppo di lavoro previsto dal progetto finalizzato, e` stato verificato un alto numero di bambini in eta` prescolare e sono emerse alcune criticita` direttamente e indirettamente legate al difficile equilibrio tra tempi di vita e di lavoro. Complessivamente sono stati assegnati 216 buoni di conciliazione, di 220 euro ciascuno, ad altrettanti dipendenti, 97 uomini e 119 donne. Un progetto importante ha evidenziato lassessore regionale al Lavoro e alle Pari Opportunita`, Ugo Ascoli - perche` affronta una questione fondamentale e attuale come quella sulle pari opportunita` e ne promuove leffettiva applicazione, in termini di equa divisione dei ruoli allinterno della famiglia. Come e` noto ha aggiunto lassessore le donne sono ancora le persone su cui ricade il lavoro di cura e laver attivato un processo di innovazione in questo senso, significa promuovere una diversa mentalita` in termini di partecipazione allattivita` familiare, ma anche contribuire ad affrontare piu` serenamente il lavoro dufficio. Credo, inoltre- ha concluso - che sia dovere di unamministrazione pubblica proporsi come pilota per altri enti e come entita` non neutra rispetto a questo problema, ma composta di donne e uomini, valorizzando le loro differenze e competenze come risorsa dellorganizzazione, offrendo pari opportunita` di crescita. Il Buono di conciliazione interessa i dipendenti a tempo indeterminato, determinato e comandato della Giunta regionale , del Consiglio regionale , dellASSAM e dellARMAL.