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07/12/2004

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, FIRMATI I CONTRATTI DI SERVIZIO

La Giunta regionale ha siglato i contratti di servizio con le aziende di trasporto pubblico locale. Una procedura che ha impegnato lesecutivo negli ultimi mesi e che si e` conclusa nei giorni scorsi. Sono cinque le societa` consortili e una cinquantina le aziende interessate (pubbliche e private), che riceveranno dalla Regione complessivamente 58 milioni di euro, per garantire oltre 42 milioni di chilometri di percorrenza con i 1.260 autobus utilizzati. I contratti firmati consentiranno lo svolgimento dei servizi fino a giugno 2005. Poi le competenze amministrative passeranno alla Province, come previsto dalla legge regionale 22/04. Il punto sulla situazione e` stato effettuato oggi, nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle aziende di trasporto interessate. I contratti sottoscritti ha affermato lassessore regionale ai Trasporti, Marco Amagliani hanno un valore transitorio (luglio 2004 giugno 2005), perche` il servizio sara` trasferito alle Province, che dovranno assegnarlo definitivamente per i successivi sei anni. Delle tre possibilita` di conferimento offerte dalla normativa nazionale (gara, societa` a capitale misto, gestione diretta), abbiamo dato alle Province unindicazione politica chiara, che e` quella dellaffidamento a societa` a capitale misto pubblico e privato. Inoltre, con i contratti firmati abbiamo restituito un 2 per cento delle risorse precedentemente tolte e, per la prima volta, e` stato riconosciuto il tasso dinflazione programmato. Scelte che testimoniano lattenzione particolare di questa amministrazione regionale verso il trasporto pubblico locale, al quale vengono assegnate le risorse necessarie per offrire un servizio migliore. Il potenziamento del trasporto pubblico, infatti, significa un utilizzo minore del mezzo privato e meno inquinanti nelle citta`. Questa legislatura si chiude con la definizione di uno dei punti piu` qualificanti del programma di governo. Secondo Maurizio Mazzoli (Adriabus Pesaro Urbino), si e` concluso un accordo difficile e le aziende si ritengono soddisfatte, anche se le richieste erano maggiori. In particolare per quanto riguarda lIrap, che manda in deficit i bilanci aziendali, incidendo mediamente attorno ai 500 mila euro annui. Anche per Lorenzo Fiorelli (Anav) i costi sono cresciuti in maniera esponenziale. LIrap pesa un dodicesimo rispetto ai ricavi e il trasporto pubblico e` un servizio particolare, con ripercussioni sociali, che richiede un risconoscimento specifico in termini economici. Con la firma del contratto, la Regione Marche ha sottolineato Marcello Pesaresi (Conerobus) ha capito che il settore era giunto a un punto di non ritorno, ma le risorse in piu` riconosciute non chiudono tutte le falle presenti nel sistema. Vanno presi ulteriori provvedimenti di carattere strutturale. Bisogna tuttavia riconoscere che la Regione Marche segnala lindice piu` alto di copertura per lacquisto di autobus a trazione alternativa, coprendo il 75 per cento della spesa. Dei 58 milioni euro assegnati al trasporto pubblico locale, oltre 40 milioni finanziano i corrispettivi dei collegamenti extraurbani (31 milioni e 556 mila chilometri). Lincidenza media e` di 1,15 euro per chilometro extraurbano e di 1,40 euro per chilometro urbano. La provincia di Pesaro assorbe piu` corrispettivi per il servizio extraurbano (10 milioni e 994 mila euro), mentre quella di Ancona per lurbano (9 milioni di euro).