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01/12/2004

DAL CIPE 26,6 MILIONI DI EURO ALLE MARCHE

Ventisei milioni e 600 mila euro per la ricerca e linnovazione, linformatizzazione, per la ricostruzione post sisma, per il potenziamento delle infrastrutture, per lo sviluppo del territorio. Sono i fondi che il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha assegnato alle Marche, attraverso la Finanziaria 2004, da destinare alle aree classificate come sotto utilizzate. Su proposta dellassessore al Bilancio, Luciano Agostini, la Giunta regionale ha ripartito le somme tra i diversi settori, stabilendo tempi e modalita` di utilizzazione. Gli interventi previsti sottolinea lassessore rientrano tra quelli individuati nella programmazione regionale e nelle varie intese istituzionali siglate. Le risorse serviranno a realizzare opere in attesa di finanziamento e a potenziare la dotazione tecnologica delle Marche. La deliberazione della Giunta regionale destina i 2.467.080,00 euro per la ricerca e linnovazione, alla diffusione dei sistemi digitali, alle nanotecnologie, allinnovazione del prodotto, nei comparti della moda (tessile/abbigliamento, calzature, pelli e cuoio) e agroalimentare, con particolare attenzione alla difesa, tutela e miglioramento ambientale. Verranno coinvolte la quattro Universita` marchigiane (Urbino, Macerata, Camerino e Politecnica delle Marche) per individuare i progetti piu` avanzati a livello regionale. Una quota servira` a finanziare i programmi presentati dalle piccole e medie imprese (Pmi). Nellambito della societa` dellinformazione (disponibili 1.057.320,00 euro) verranno sostenuti gli interventi della Regione che coinvolgono le amministrazioni locali. Alla ricostruzione post sisma vanno 2.310.000,00 euro, che serviranno a ripristinare i beni culturali elencati nei programmi di recupero. La quota piu` consistente della ripartizione Cipe (19.220.876,00 euro) e` destinata alle infrastrutture. Il 30 per cento servira` a realizzare lo svincolo stradale sulla Statale 76 Vallesina a servizio dellInterporto di Jesi, integrando le risorse Anas disponibili e le altre che saranno girate alla Regione. Il restante 70 per cento sara` invece destinato alla rete ferroviaria, alla viabilita` stradale, ai sistemi portuali, alla gestione dei rifiuti, alle risorse idriche, ai Patti territoriali, ai progetti presentati dalle Province (difesa del suolo). Lultima parte del finanziamento Cipe (1.552.800,00 euro) sosterra` la sperimentazione delle Agende regionali strategiche per lo sviluppo territoriale (Arstel), realizzate dalle Amministrazioni provinciali. La delibera regionale stabilisce anche i tempi di presentazione dei progetti. Quelli delle Universita` e delle Province dovranno pervenire entro il 20 dicembre 2004, mentre le vari fasi dellistruttoria regionale si concluderanno il 15 marzo 2005.