Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
18/11/2004

LEGGE SULL'ORDINAMENTO FIERISTCO, DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE SECCHIAROLI

Finalmente una legge di armonizzazione del sistema fieristico regionale, capace di coinvolgere le parti economiche e sociali del territorio, per dare una linea comune di indirizzo che non si scontri, ma sappia dialogare con le altre realta` fieristiche vicino le Marche. E` il commento dellassessore al Commercio, Marcello Secchiaroli, allapprovazione odierna della legge sullordinamento fieristico regionale, da parte del Consiglio regionale. Con questa nuova legge si mette fine alle sterili polemiche che hanno caratterizzato i vari enti fieristici presenti nella Regione. Dalla legge emerge un sistema fieristico che non intenda scimmiottare le altre Regioni, ma vuole mantenere sia le caratteristiche economiche e sociali della nostra Regione, fatta di tante piccole e medie imprese, sia la sua specificita` che rappresenta un punto di resistenza anche di fronte allattuale crisi economica. Tra le novita` che emergono dalla legge vi e` non solo quella di dare maggior peso ai Comuni, quali soggetti di programmazione, autorizzazione e promozione, ma soprattutto quello della privatizzazione del sistema fieristico attuale, necessario per consentire il rilascio e il miglioramento dello stesso sistema fieristico, finalizzato al ruolo di tramite con lo sviluppo delle imprese e dei prodotti su mercati piu` ampi, legandolo alla sempre crescente innovazione e competitivita` italiana ed europea. In questottica di privatizzazione si muovono i due poli esistenti nella Regione, mediante una diversa ristrutturazione che tiene conto della proprieta` dei beni (fondazione) e gestione delle manifestazioni (SpA). Questa legge contiene gli strumenti perche` si possa, nel breve tempo, creare un polo unico, del sistema fieristico regionale, che superando campanilismi e divisioni, diventi lanima della promozione e dello sviluppo delle attivita` economiche marchigiane. Non ci servono scontri e concorrenze che potrebbero danneggiare il nostro territorio, ma ci servono collaborazioni a tutti i livelli per dare impulso a tutti i distretti della nostra Regione. In questottica, la Regione Marche intende svolgere la sua funzione di promozione e di attenzione al sistema dello sviluppo del sistema fieristico, finalizzato esclusivamente allo sviluppo complessivo del modello marchigiano.