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12/11/2004

ORIDINAMENTO FIERISTICO REGIONALE. SECCHIAROLI: " UNA LEGGE CHE NON PENALIZZA NESSUNO"

LAssessore regionale alle Fiere e Commercio , Marcello Secchiaroli, interviene nella polemica innescata dal Consigliere di AN, Gasperi, in merito alla presunta penalizzazione della citta` di Pesaro nel settore fieristico, per precisare alcuni aspetti . La legge sullordinamento fieristico regionale e` una legge cornice che tende ad armonizzare il sistema, coinvolgendo le parti economiche e sociali del territorio per dare una linea comune di indirizzo che non si scontri, ma dialoghi con le altre realta` fieristiche vicino alle Marche. Larticolato, per chi lo ha letto, tiene conto dellattivita` fieristica libera ed esercitata secondo i principi di trasparenza e tutela della concorrenza, e tende alla privatizzazione dellattuale sistema fieristico, necessaria per consentire il rilancio, il miglioramento e lo sviluppo delle imprese e dei prodotti su mercati piu` ampi. In questottica di privatizzazione si muovono i due poli Pesaro e Ancona mediante una diversa ristrutturazione che tiene conto della proprieta` dei beni (fondazione) e gestione delle manifestazioni (societa` per azioni). Per cui, se la lettura della legge fosse stata piu` attenta, i colleghi consiglieri di minoranza avrebbero potuto constatare che i contenuti prevedono strumenti tali da creare un polo unico del sistema fieristico regionale, al di la` dei campanilismi e delle divisioni attuali. Vorrei, inoltre, ricordare al Consigliere che la legge e` stata dibattuta nelle varie commissioni e, al termine dellesame, e` stata licenziata anche con lastensione costruttiva della minoranza. Non si comprende, pertanto, labbandono dellaula da parte della minoranza, se non in termini di strumentalizzazione politica ai soli fini propagandistici . Vorrei capire poi da cosa si evince che la legge ha chiuso la porta in faccia ai privati! Al contrario, nel futuro polo unico fieristico che si andra` a costituire, i privati saranno una forza trainante del nuovo sistema. La nuova legge, che sara` in aula nella prossima seduta del Consiglio, non prevede assolutamente la penalizzazione di Pesaro, ma anzi vengono forniti gli strumenti piu` idonei (vedasi la Commissione prevista dallart. 13) perche` si possa concertare la nascita di un Polo unico per la gestione delle manifestazioni fieristiche, Polo che dovra` essere organizzato nei quartieri fieristici della Regione (Pesaro, Ancona, Macerata, Civitanova). Inoltre, vorrei portare a conoscenza di chi fa sterili polemiche che lERF e` un Ente di diritto pubblico regionale, mentre Fiere di Pesaro e` una societa` per azioni la cui maggioranza assoluta e` in capo alla Camera di Commercio di Pesaro. Purtuttavia, la Regione ha contribuito sostanzialmente al rilancio delle Fiere di Pesaro. Allora, dove e` lesclusione di Pesaro tanto sbandierata dal Consigliere di minoranza? Sarebbe stato piu` serio dibattere e procedere allapprovazione di una buona legge gia` da subito, e non polemizzare sulla stampa.