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11/11/2004

PIANO REGIONALE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE : DISPONIBILI 61 MILIONI DI EURO

La Giunta regionale ha approvato, ad iniziativa dellassessore Cataldo Modesti, la proposta di atto amministrativo contenente il Piano regionale di edilizia residenziale per il biennio 2004-2005. I fondi da ripartire ammontano complessivamente a 61 milioni di euro: il 10% rimarra` alla Regione per completare interventi gia` avviati e la restante somma sara` invece suddivisa tra le 4 Province. Con tali disponibilita` sara` possibile realizzare 1500 alloggi da destinare alla locazione a canone concertato o da cedere in proprieta` come prima abitazione e quattro cosiddetti contratti di quartiere (edizione II), uno per ogni provincia, un tipo di intervento pensato da Regione e Ministero per rispondere alle necessita` abitative. Il piano ha sottolineato Modesti - si propone di ridurre le tensioni abitative nelle Marche attraverso interventi di edilizia pubblica volti ad ampliare e calmierare il mercato delle locazioni. Oltre che incrementare il parco degli alloggi ERP degli enti pubblici (IACP e Comuni) operanti nel settore, e` necessario indirizzare gli operatori privati (imprese e cooperative) ad interventi che per destinatari, condizioni contrattuali e tipologia edilizia, favoriscano laccesso a locazioni calmierate e alla proprieta` della prima casa. Con questo strumento, nel contempo, intendiamo incentivare la riqualificazione urbana mediante sinergie tra interventi pubblici e privati, il recupero dei centri storici e attivare forme di sperimentazione finalizzate in particolare alla sostenibilita` ambientale. Le Regioni ha inoltre affermato Modesti hanno piena potesta` legislativa in materia di edilizia residenziale pubblica. Nelle more dellemanazione della legge regionale di riforma del settore, il provvedimento varato dalla Giunta tiene conto del dibattito e delle proposte in itinere, che porteranno in tempi brevi alla nuova disciplina in materia di ERP. La somma che verra` suddivisa tra le 4 Province (circa 55 milioni di euro pari al 90% dellimporto complessivo reso disponibile dal piano) sara` cosi` impiegata: il 50% per nuovi interventi per la costruzione, con eventuale recupero, di alloggi da destinare alla locazione ( possono avanzare proposte di intervento Comuni, IACP, imprese e cooperative di abitazione) e allassegnazione in proprieta` (interventi attuati da parte di imprese e cooperative di abitazione); laltro 50% e` destinato allintegrazione di due programmi sperimentali promossi dal Ministero, denominati 20.000 abitazioni in affitto e Contratti di quartiere II. Tali programmi non sono stati dotati, infatti, di risorse sufficienti e la Regione Marche li integrera` con fondi del proprio bilancio, stanziati con il presente piano. I destinatari delle abitazioni in locazione a canone calmierato sono le famiglie a medio reddito e le categorie sociali particolarmente svantaggiate (giovani coppie, famiglie sottoposte a provvedimenti di sfratto, ultrasessantacinquenni, portatori di handicap, lavoratori extracomunitari nonche` studenti e lavoratori pendolari. Gli alloggi in proprieta` saranno destinati ai soggetti in possesso dei requisiti soggettivi per ledilizia agevolata, con riserva di almeno il trenta per cento per giovani coppie. Il piano prevede anche il reinvestimento di 35 milioni di euro (in aggiunta ai 61 gia` resi disponibili), derivanti da proventi di vendita del patrimonio abitativo degli Iacp con i quali realizzare 580 alloggi da assegnare alle famiglie meno abbienti e con maggiore disagio sociale. I tempi di attuazione degli interventi previsti dal piano sono stimati in quattro anni. .