Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
10/11/2004

ISTITUITA LA RISERVA NATURALE DELLA SENTINA

La Giunta regionale ha approvato la proposta di deliberazione con la quale istituisce la riserva naturale della Sentina. La proposta spiega Marco Amagliani, assessore regionale allambiente e` stata approvata nellambito del programma triennale regionale,in collaborazione con il Comune di San Benedetto del Tronto, la Provincia di Ascoli Piceno, le organizzazioni interessate e con il parere favorevole del Comitato tecnico scientifico per le aree naturali protette. Lobiettivo e` di tutelare lequilibrio ambientale di una delle aree piu` caratteristiche della regione, salvaguardando lomogenita` del sistema terrestre, lacustre e fluviale. Listituzione della riserva precisa ancora Amagliani non modifica sostanzialmente il quadro dei vincoli gia` esistenti nellarea, ma lo rende conforme alle finalita` di tutela della legge 15 del 94 sulla gestione delle aree protette naturali. Quel che e` importante rilevare e` la possibilita` di incentivare il risanamento ambientale delle aree degradate, valorizzare le tecniche agricole a basso impatto ambientale,incrementare le produzioni biologiche, recuperare i casolari rurali e uniformare le modalita` di pesca nel tratto del fiume Tronto compreso nellarea protetta. Con lapprovazione della delibera, che passa ora allesame del Consiglio regionale, si avvia a conclusione un iter iniziato un anno fa con ladozione da parte dellAssemblea legislativa dellatto istitutivo della riserva. In base allart.2 della delibera, il territorio ,che si estende su una superficie di 177,55 ettari, e` suddiviso in tre ambiti: una zona di protezione integrale degli ambienti naturali piu` fragili,una zona di tutela che ha lo scopo di mitigare gli impatti su habitat e specie, unarea di promozione economica e sociale delle attivita` antropiche. In tutto il territorio della riserva sono vietate le attivita` e le opere - ad esempio, lapertura di cave,lestrazione di materiali inerti dal fiume, le attivita` venatorie,labbattimento delle piante - che possono compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali,con particolare riguardo alla flora e alla fauna. Nella zona di riserva integrale il divieto e` esteso anche allesercizio della pratica agricola,incluse le attivita` di pascolo e fienagione, e allinstallazione di tralicci e antenne. Sul piano amministrativo, la gestione e` affidata, per un triennio, in via sperimentale, al comune di San Benedetto del Tronto. Per la gestione dellarea sono disponibili 413.165,29 euro, di cui 206.582,75 fondi regionali e il resto fondi statali. Con listituzione della nuova riserva naturale salgono a undici le aree protette naturali che costituiscono il sistema dei parchi e delle riserve nelle Marche: due parchi nazionali (Monti Sibillini e Gran Sasso, Monti della Laga), tre riserve naturali statali (Montagna di Torricchio, Gola del Furlo, Abbadia di Fiastra), quattro parchi regionali (Sasso Simone e Simoncello,Monte San Bartolo, Conero, Gola della Rossa di Frasassi), una riserva naturale regionale (Ripa Bianca). In totale la superficie protetta si estende per quasi novantamila ettari, pari al 9,28 per cento dellintera superficie regionale. (s.p.)