Il tessile-abbigliamento-calzature e` un comparto strategico per il lavoro e lo sviluppo delle Marche. E ladozione obbligatoria del marchio di origine dei prodotti extra-UE e` la misura piu` urgente e fondamentale per la salvaguardia delle micro e piccole imprese di questo settore : lo ha ribadito con decisione il vicepresidente della Regione Marche Gian Mario Spacca intervenendo allincontro organizzato oggi in Ancona dalla Confartigianato regionale sui problemi del comparto T.A.C.
La Regione, le categorie produttive e le forze sociali delle Marche ha affermato Spacca - hanno chiesto da tempo al Governo nazionale ladozione di questo provvedimento.
Ora diviene cruciale e improcrastinabile, soprattutto in vista della scadenza dellaccordo Multifibre: a partire dal 1 gennaio 2005 saranno infatti cancellati i contingentamenti sulle importazioni. Rischiamo cosi` senza un marchio dorigne obbligatorio di venire invasi da produzioni contraffatte provenienti soprattutto dal Sud Est Asiatico.
Tale provvedimento - ha proseguito Spacca - deve integrarsi con una decisa azione diplomatica e commerciale del Governo di lotta contro le contraffazioni, di controlli doganali, di promozione di condizioni di reciprocita` negli scambi, di innalzamento dei requisiti di tutela sanitaria, ambientale, sociale e del lavoro che alterano la concorrenza.
Oltre al sostegno del made in Italy - ha concluso Spacca - la Regione ha da tempo sviluppato anche una propria strategia di rilancio del comparto T.A.C. delle Marche, per rafforzarne i fattori competitivi di ricerca, innovazione e internazionalizzazione.
Tra gli interventi regionali piu` importanti a favore del T.A.C. si ricordano i seguenti:
-riduzione del prelievo fiscale regionale IRAP;
-progetti territoriali di ricerca, innovazione e internazionalizzazione attraverso il Comitato di Distretto;
-sviluppo di campionari innovativi attraverso la legge 598/ricerca
-priorita` negli investimenti della Legge n.488/92;
-destinazione prioritaria di risorse (circa il 75%) dei progetti internazionalizzazione;
-priorita` nei progetti universitari di ricerca applicata al sistema produttivo, relativi alla delibera Cipe n.17/2003;
-piano straordinario di ammortizzatori sociali per i lavoratori del comparto (8 milioni di euro).
ALCUNI DATI
Il peso settore Tessile-Abbigliamento-Calzature nelle Marche
Export: 37,5% delle esportazioni totali delle Marche (2003)
Occupazione: 31,8% delloccupazione totale Marche (Censimento 2001)
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