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27/10/2004

TRASMISSIONI TELEVISIVE SUI TESORI DELL'ARTE SACRA NELLE MARCHE

Quindici trasmissioni televisive dedicate allarte sacra nelle Marche. Sara` possibile seguirle sul canale satellitare Sat 2000 con la presentazione del prof. Antonio Paolucci, storico dellarte e soprintendente del polo museale fiorentino. Liniziativa, che e` stata illustrata nella sede della giunta alla presenza di autorita` religiose e civili, e` una bellissima concretizzazione ha detto il presidente Vito DAmbrosio del rapporto di collaborazione che abbiamo avviato con la Conferenza Episcopale. Infatti, nelle Marche circa l80% delle opere darte sono di proprieta` della Chiesa. DAmbrosio ha sottolineato che si tratta di tesori non ancora sufficientemente conosciuti, nemmeno dai marchigiani, che bisogna valorizzare non solo per finalita` turistiche, ma perche`, come dice Dostojevski, la bellezza salvera` il mondo. Gli Itinerari nelle Marche, cosi` si chiama la serie, hanno ricevuto la collaborazione della Conferenza Episcopale Marchigiana, della Consulta regionale dei Beni culturali ecclesiastici e della Film Commission della Regione. Intervenuti anche diversi rappresentanti della Conferenza episcopale, gli arcivescovi di Ancona-Osimo Edoardo Menichelli e di Loreto Angelo Comastri. Il direttore dellUfficio nazionale dei Beni culturali ecclesiastici della CEI, Giancarlo Santi, ha detto che si stanno informatizzando tutte le opere darte sacra, con la predisposizione di apposite schede e che nelle Marche il lavoro e` a buon punto, grazie anche al contributo della Regione e oltre 80 mila schede sono gia` state realizzate. Ha ricordato che nella regione ci sono 24 musei diocesani e 68 ecclesiastici e che continuano a crescere, ultimi nati quelli di Fermo e Camerino. Per il curatore Paolucci ce` una bellezza diffusa, agevole, praticabile, ben rappresentata dallo slogan della Regione Tranquillamente Marche e ci sono opere che sono simboli, ha citato San Ciriaco di Ancona, molto di piu` di una cattedrale, parrocchia dellAdriatico, in quanto punto di riferimento per i naviganti. Le 15 trasmissioni (ma diventeranno presto 20) danno vita a otto ore di televisione alla scoperta del patrimonio raccolto in musei grandi e piccoli o conservato in centri minori, nei palazzi pubblici, nelle cattedrali, nelle pievi di campagna e nei monasteri. Un percorso che consente di attraversare le Marche, mettendo in evidenza accanto alle opere darte il paesaggio. Si avvicendano dipinti, sculture, architetture di grandi marchigiani, dai fratelli Salimbeni a Federico Barocci, allarchitetto Girolamo Genga, insieme con le opere lasciate sul territorio regionale da artisti come Piero della Francesca, Giovanni Bellini, Perugino, Lorenzo Lotto, Tiziano, Rubens, Domenichino, Guercino, Guido Reni. (e.r.) Di Tesori darte sacra ci saranno quattro appuntamenti settimanali, da lunedi` a giovedi`, con inizio lunedi` 1 novembre, alle ore 13.30 e, in replica alle ore 16.30 e alle 20.30. Cuore della prima puntata e` il Montefeltro con le sue rocche e castelli. Sat 2000 e` presente sul satellite nella piattaforma Sky al canale 818.