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21/10/2004

APPROVATA LA PROPOSTA DI LEGGE SUL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO

Come annunciato nel maggio scorso al convegno sul Servizio civile volontario, lintenzione di dotare le Marche di una normativa specifica si e` concretizzata in un disegno di legge che la giunta regionale ha approvato nellultima seduta. Un passo fondamentale ha sottolineato lassessore regionale alle Politiche sociali, Marcello Secchiaroli, promotore del disegno di legge - verso la promozione del diritto di cittadinanza attiva dei giovani alla vita comunitaria. E in occasione del convegno anche Don Ciotti aveva definito il servizio civile volontario la scelta giusta di chi si mette in gioco per dare valore a cio` in cui crede. Perche` una legge regionale sul servizio civile volontario? La riforma della leva e la ristrutturazione del modello difensivo del nostro Paese con lapprovazione della legge 331/2000 hanno determinato la sospensione della leva obbligatoria gia` dal 2005 e, come conseguenza, la contemporanea fine del servizio civile obbligatorio per decine di migliaia di giovani che in questi anni hanno prestato la loro attivita` in settori importanti per la vita del Paese come lassistenza, la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale, lambiente, la protezione civile, ecc. Il servizio civile volontario e` sicuramente unesperienza utile per i giovani ha proseguito Secchiaroli - e dotarci di una legge innovativa come questa, tra le prime nel panorama nazionale, significa essere certi di voler investire, sia dal punto di vista culturale che sociale, nelle nuove generazioni, responsabilizzando i giovani sui problemi delle comunita` locali e permettendo loro di attivarsi in prima persona per fornire un indispensabile contributo. Questo nuovo strumento legislativo- rileva ancora lassessore- rappresenta un altro importante tassello allinterno del quadro normativo rivolto allinfanzia, alladolescenza e ai giovani, dopo lapprovazione nel 2002 della legge regionale di istituzione del garante dei minori e nel 2003 della legge regionale sui servizi integrati rivolti a famiglie, bambini e ragazzi. La proposta di legge intitolata Istituzione del sistema regionale del servizio civile e` composta da 13 articoli e prevede la valorizzazione del servizio civile come espressione delle politiche di solidarieta` sociale. Tra le altre finalita` anche promuovere la cooperazione riguardo alla tutela dei diritti sociali e alla educazione alla pace. Viene proposta inoltre la creazione di un fondo per il sistema regionale del servizio civile, grazie al quale sara` possibile implementare il numero dei progetti finanziati dal livello nazionale prevedendone di specifici a carattere regionale. In particolare la proposta legislativa promuove le politiche giovanili come occasione di incontro fra i bisogni espressi dalla popolazione e le potenzialita` di risposta fornite dal territorio; la formazione professionale; il contrasto delle forme di emarginazione; lintegrazione religiosa e culturale; la valorizzazione del terzo settore e delle forme di economia sociale;la salvaguardia e la maggiore fruibilita` del patrimonio ambientale, forestale, storico-artistico, culturale. Liniziativa legislativa si colloca, peraltro, allinterno di un contesto piu` ampio che consiste nel Progetto regionale per il servizio civile volontario che, oltre ad aver promosso un accordo tra Regione Marche e Universita` marchigiane per i crediti formativi, ha anche prodotto una approfondita indagine tesa a comprendere il funzionamento di tale servizio sul territorio regionale. Lindagine condotta dal Centro regionale di documentazione e analisi per linfanzia, ladolescenza e i giovani riguardante lesperienza di servizio civile nelle Marche, ha visto il coinvolgimento di oltre il 60% dei 1.103 giovani che tra il 2003 e il 2004 hanno svolto o stanno svolgendo il servizio, di questi il 96% parla di crescita personale ed oltre il 60% di una esperienza che ha prodotto un ripensamento nelle proprie scelte di vita.