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Limpianto di depurazione di San Rocciano entra da oggi a far ufficialmente parte del patrimonio dei Comuni di Macerata e Corridonia.
Il presidente della giunta regionale, Vito DAmbrosio ha firmato, infatti, insieme al sindaco di Macerata Giorgio Meschini e allassessore ai lavori pubblici di Corridonia, Enrico Pettinari, laccordo di programma che consegna definitivamente la proprieta` di questo impianto.
Il depuratore, per la cui realizzazione sono stati impiegati circa 4 milioni e mezzo di euro, quando sara` a completo regime, si pensa fra 3 o 4 anni, potra` servire un bacino di utenza di circa 95 mila persone.
Limpianto, ora collaudato, era gia` gestito dai due Comuni, attraverso un Consorzio. Con la consegna definitiva in proprieta`, il Consorzio cessera` le sue funzioni e la gestione passera` allAzienda municipalizzata APM, con un notevole risparmio di risorse.
Lintesa tra la Regione Marche e i due Comuni - e` stato sottolineato dal presidente DAmbrosio - ben si inserisce nellottica dello sviluppo delle politiche di tutela ambientale. Unopera strategica per la vallata del Chienti sotto il profilo della riduzione dellinquinamento delle acque, in una delle zone interne della regione, ricca anche di insediamenti industriali.
Gli amministratori locali hanno evidenziato che, in prospettiva, limpianto potra` essere allacciato anche ad altri comuni della Vallata del Chienti. (ade)
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