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06/10/2004

IL TRAUMA GRAVE : UNA GIORNATA DI STUDIO ALL’OSPEDALE DI TORRETTE.

Si e` tenuta presso lAuditorium dellospedale di Torrette di Ancona una giornata di studio sul Trauma Grave nelle Marche. Levento, promosso dalla Regione Marche e dallAzienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona, ha coinvolto gran parte degli operatori che lavorano nel sistema dellemergenza: medici ed infermieri delle centrali operative, del soccorso territoriale 118 e dei Dipartimenti di Emergenza-Urgenza dellASUR e delle Aziende Ospedaliere di Ancona e Pesaro. La giornata di studio e` stata di grande interesse, con positivi riflessi sia per la sensibilizzazione degli operatori, sanitari e non sanitari, coinvolti nellorganizzazione e nella cura dei pazienti gravemente traumatizzati, sia per lulteriore sviluppo dellintegrazione della rete regionale dellemergenza. Numerosi gli esperti provenienti dai centri-trauma di Lombardia, Campania, Emilia-Romagna, FriuliVenezia Giulia e Veneto, con importanti contributi scientifici. Il trauma grave e` la principale causa di morte nelle persone al di sotto dei 40 anni di eta`, un terzo delle quali hanno meno di 24 anni. Nel 70% dei casi la causa e` lincidente stradale. Responsabili di trauma gravi sono anche gli incidenti sul lavoro e, in misura minore, le attivita` sportive. I decessi per trauma grave costituiscono, nelle diverse casistiche, dal 6 al 10% di quelli totali, con una perdita di anni di vita superiore a quella provocata dalle neoplasie e cardiopatie sommate insieme. Per ogni vita perduta ci sono due persone sopravvissute con gravi disabilita` permanenti. Nella fase di primo soccorso (sulla strada) ed in quella intraospedaliera precoce, una corretta diagnosi, un trattamento appropriato ed unorganizzazione che favorisca la continuita` delle cure dalla strada ai dipartimenti di emergenza possono ridurre la frequenza e la gravita` delle complicanze responsabili dei decessi e degli esiti invalidanti. I pazienti, dopo essere stati sottoposti a trattamenti intensivi (interventi chirurgici, esami diagnostici, rianimazione), proseguono il loro lungo percorso di cura nei reparti di riabilitazione, con un importante impiego di risorse sia economiche che sociali e gravi conseguenze per la persona e per le famiglie. Per migliorare ancora, nella nostra regione si sta lavorando alla costruzione, in accordo con tutti i Dipartimenti di Emergenza, del Sistema integrato di assistenza al trauma grave (SIAT), con una standardizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici, formazione uniforme, creazione di un Registro Traumi regionale e verifiche sulla qualita` dellassistenza erogata. Il documento-guida e` stato completato e presentato ufficialmente dal Dipartimento Servizi alla persona e alla comunita` della Regione fin dal mese di Maggio 2004.