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01/10/2004

AMAGLIANI: "LE STRATEGIE DELLA REGIONE PER LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE"

Valutazione di impatto ambientale, area ad elevato rischio di crisi ambientale di Ancona, Falconara, Bassa Valle dellEsino e relativo piano di risanamento, attivita` di controllo degli impianti industriali a rischio di incidente rilevante, come la raffineria Api: questi gli adempimenti concreti che caratterizzano lazione della Giunta regionale. Lo ha sottolineato lassessore regionale allambiente Marco Amagliani, intervenendo allinaugurazione della nuova sede del dipartimento provinciale di Ancona dellAgenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (Arpam). Un impegno rilevante non solo sul piano finanziario, ma anche su quello tecnico e politico, che, unitamente al varo del Piano energetico ambientale regionale, segna ha precisato lassessore una decisa inversione di tendenza nelle strategie di governo del territorio regionale. Amagliani ha elogiato lattivita` dellArpam, braccio operativo dellassessorato regionale allambiente, e ha invitato gli amministratori degli enti locali e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste a collaborare fattivamente alla realizzazione degli obiettivi programmati. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato anche il vice sindaco di Ancona Gianni Giaccaglia, il direttore generale dellArpam, Gisberto Paoloni e il presidente Legambiente Marche Luigi Quarchioni, il quale ha sottolineato la disponibilita` al confronto della Regione. I lavori di ristrutturazione edilizia della sede dipartimentale di Ancona, hanno riguardato due corpi delledificio sito in via Colombo, n.106: il primo, che ha una superficie di circa 1.400 metri quadrati, ospita i servizi tecnico scientifici di acqua, aria, rifiuti e suolo; il secondo, che si estende su unarea di 163 metri quadrati, e` destinato al deposito e agli impianti tecnologici. Entro la fine del prossimo anno saranno ultimati anche i lavori di ristrutturazione di un terzo corpo che ospitera` gli uffici della Direzione dipartimentale, i servizi di impiantistica regionale e di ambiente di vita e di lavoro. Ledificio accorpa tutti i servizi polidisciplinari, in modo da realizzare un approccio unitario piu` rispondente alle funzioni da svolgere. Il costo complessivo dei lavori, compresi quelli gia` programmati, ammonta a 1.369.590 euro, di cui circa 700.000.00 per gli interventi gia` effettuati e per la perizia di variante che ha comportato unulteriore spesa di circa 300 mila euro interamente a carico del bilancio dellAgenzia. La sede ospita strutture importanti, tra cui la rete di controllo dellinquinamento atmosferico dellamministrazione provinciale di Ancona, la piu` estesa dItalia, i servizi di prevenzione vigilanza e controllo dellarea (84,7 kmq di superficie, 99 mila residenti) ad elevato rischio di crisi ambientale compresa tra Falconara e la Bassa Valle dellEsino Altre strutture dipartimentali si occupano dei siti inquinati di interesse nazionale e delle problematiche legate allindustria a rischio rilevante, come la raffineria API di Falconara. Il dipartimento di Ancona e` dotato anche di due mezzi nautici attrezzati per il monitoraggio marino costiero su tutto il litorale marchigiano. La ristrutturazione della sede e` stata preceduta, circa due mesi fa, dallinaugurazione della nuova sede di Macerata; il prossimo anno verranno ultimati anche i lavori di adeguamento impiantistico delle sedi dipartimentali di Pesaro e Ascoli Piceno. Entro il 2005 lAgenzia sara` pienamente operativa. chiamata a fornire prestazioni e servizi in molteplici campi a supporto di Regione, enti locali, Aziende Usl, imprese e privati cittadini. Nata ufficialmente nellottobre del 199, lArpam, ha il compito di fornire prestazioni e servizi in molteplici campi a supporto dellattivita` di Regione, Enti locali, Azi`ende Usl,imprese e privati cittadini. E costituita da una struttura centrale, con sede in Ancona, e da quattro dipartimenti dislocati nei capoluoghi provinciali che costituiscono la rete tecnico-scientifica dellAgenzia articolata in servizi territoriali e tecnici, a loro volta suddivisi in unita` operative. Il personale, composto per la maggior parte da tecnici, supera le 250 unita`, di cui una cinquantina in servizio in Ancona, nella sede appena ristrutturata.