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01/10/2004

"ESSEREUROPA",UN PROGETTO FORMATIVO PER I DIRIGENTI REGIONALI IN VISTA DEI NUOVI SCENARI

Rafforzare e diffondere la sensibilita` europea: per dialogare sempre di piu` e meglio con le istituzioni della UE in vista dei futuri scenari di sviluppo, per impostare strategie efficaci di utilizzo delle opportunita` offerte dalle risorse comunitarie. E lobiettivo di un progetto di formazione presentato oggi in Regione e chiamato EssereEuropa. Ideato e organizzato dalla Scuola di Formazione del personale regionale, il percorso formativo si propone di accompagnare dirigenti e personale della Regione allacquisizione di nuove competenze e consapevolezze per affrontare i prossimi sette anni della nuova Europa allargata . Le notevoli trasformazioni gia` in atto richiederanno sempre di piu` alla struttura amministrativa regionale adeguamenti professionali rilevanti. Soprattutto un nuovo approccio verso l `Europa dei 25, che, come ha spiegato il presidente della giunta regionale Vito DAmbrosio, si puo` riassumere in due punti fondamentali: di fronte alla consapevolezza che lammontare di risorse diminuira` comunque e fortemente, concentrare dunque limpegno per ottimizzare le risorse a disposizione; saper guardare in maniera intelligente al di la` dei programmi dei fondi strutturali, cioe` delle risorse direttamente attribuite alle Regioni, rivolgendosi verso altri programmi comunitari e porre particolare attenzione al partenariato, applicando e sviluppando cioe` la filosofia della partnership- ha rilevato DAmbrosio- per ottenere e scambiare benefici reciproci con i nuovi Paesi membri che possono diventare potenziali investitori nel nostro sistema economico che, a sua volta, diventerebbe fornitore di beni e servizi. Per questo ha aggiunto il presidente- occorre prepararsi bene e con sufficiente anticipo, tenendo sempre presente, vista la tendenza alla riduzione operata dalle Leggi Finaziarie nazionali , come ad esempio lultima presentata dal Governo, che le risorse europee costituiranno ancora la valvola di sicurezza per non far andare in apnea i bilanci regionali. La Regione Marche dunque si attrezza per tempo. E anche se riconoscimenti per il buon utilizzo dei fondi sono gia` venuti con la premialita` europea ha ricordato lassessore regionale alla Formazione, Ugo Ascoli e abbiamo fatto meglio di altre regioni, devono esserci spazi di ulteriore miglioramento, anche perche` il timore della diminuzione drastica dei fondi e` forte, probabilmente si potrebbe arrivare anche al 50% in meno nei fondi FSE. Ecco perche` ha concluso - questi percorsi formativi, che vedranno anche la partecipazione di docenti nazionali di qualificato livello, sono importanti e cruciali per saper costruire progetti validi allinterno dell `Ente Regione, progetti seguiti in tutte le fasi e che portino come risultato finale il miglioramento delle capacita` competitive delle Marche in Europa. (ade)