Internazionalizzazione e innovazione sono le ricette chiave per un futuro di sviluppo del made in Italy e dei sistemi territoriali locali: lo ha ribadito il vice-presidente Gian Mario Spacca, intervenendo allapertura del XXVII Convegno annuale degli economisti industriali.
Anche in un mondo senza piu` confini - ha proseguito Spacca - le Marche sono un laboratorio virtuoso dei processi di sviluppo locale, come dimostra il nostro export cresciuto nel primo semestre di +11,8%.
Ma e` soprattutto sul piano strutturale che, pur di fronte a scenari complessi, il modello marchigiano conferma la sua solidita` e originale capacita` di espansione.
Confrontando i Censimenti 2001 e 1991, si evidenziano 10 anni di crescita: +14% il numero delle imprese; +11,8% lincremento occupazionale.
Da sottolineare il risultato specifico del sistema produttivo, che nel decennio registra nelle Marche un +7,8%, a fronte di un 2,6% dellItalia.
La Regione - ha evidenziato - ha destinato progetti e risorse rilevanti per tali risultati, con un impegno per lo sviluppo in rapporto al Pil (5,6%), che il Ministero dellEconomia certifica superiore alla media dellItalia (5,0%) e del Centro (4,6%).
Queste risorse hanno alimentato una specifica politica industriale territorializzata, che individua nei sistemi locali e nei soggetti protagonisti dello sviluppo le sedi e gli attori privilegiati per la promozione e la gestione dei progetti di policy.
Ora si tratta di diffondere sul territorio ulteriori e innovativi percorsi di sviluppo locale, attraverso crescenti collaborazioni progettuali tra istituzioni, categorie produttive e sociali, sistema del credito, universita` e autonomie funzionali.
E dimostrare che anche gli animal spirits sanno allearsi e giocare in squadra, con comportamenti cooperativi caratteristici di una autentica comunita` capace di una forte unita`, coesione e solidarieta`.
ALCUNI DATI
Landamento delloccupazione del sistema produttivo nel decennio 2001-1991.
Marche +18.123 +7,8%
Italia -176.516 -2,6%
(Fonte: Istat)
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