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14/09/2004

INTEGRAZIONE SCOLASTICA PER I DISABILI, MALCONTENTO SUI TAGLI AL SOSTEGNO-QUATTRO INCONTRI PROVINCIALI PER CERCARE UNA SOLUZIONE

E un preciso dovere nei confronti delle famiglie con ragazzi disabili, che si sentono sole ad affrontare una situazione drammatica, trovare una soluzione alternativa al taglio delle ore di sostegno scolastico che metta in condizioni di esercitare un diritto sacrosanto: quello allistruzione in pari dignita` e opportunita` rispetto agli altri studenti. Lo aveva affermato alcuni giorni fa lassessore regionali alle Politiche sociali Marcello Secchiaroli per porre allattenzione di tutti il malcontento generale che il decreto adottato dal direttore generale dellUfficio scolastico regionale per stabilire la dotazione di posti in organico degli insegnanti di sostegno agli alunni disabili, ha provocato nelle famiglie, nelle associazioni, nella scuola, nei Comuni che sono direttamente coinvolti nellerogazione dei servizi. Lassessore Secchiaroli ha espresso la sua una netta contrarieta` al decreto ministeriale che ha aumentato in maniera risibile e in alcuni casi ridotto drasticamente le ore di sostegno e che rischia di cancellare i risultati positivi fin qui raggiunti. Questo decreto- ha affermato Secchiaroli- e` non solo contraddittorio, ma un vero e proprio salto allindietro nelle finalita` che dovrebbero ispirare le scelte nel settore della disabilita` : la qualita` degli interventi, che la Regione Marche, invece, da tempo privilegia attraverso percorsi educativi e progetti individualizzati. E in primo luogo per ascoltare le famiglie - ha proseguito lassessore- e per valutare insieme le iniziative da intraprendere che abbiamo convocato quattro incontri provinciali, il primo dei quali si terra` il 15 settembre ad Ancona e poi il 16 a Pesaro, una delle due province con Macerata, piu` penalizzate da questo provvedimento. Diversi Comuni hanno gia` espresso la loro adesione alliniziativa, segnalando il disagio alla Direzione scolastica regionale. Lamministrazione comunale di Macerata, ad esempio, ha votato allunanimita` un ordine del giorno nel quale invita gli Organi competenti ad un immediato ripristino delle ore di sostegnoe ha trasmesso latto al Ministero dellIstruzione. Inoltre, diverse famiglie hanno scritto direttamente alla Direzione scolastica , come il caso di Fratte Rosa ( PU) dove i genitori di un bambina che frequenta la scuola elementare, hanno inviato alla stessa Direzione scolastica regionale la relazione finale sul lavoro svolto nello scorso anno scolastico, chiedendo il mantenimento delle 22 ore di sostegno per dare alla loro figlia la possibilita` di raggiungere lacquisizione di competenze adeguate ad affrontare la vita futura nel minor disagio possibile. e perche` le risorse spese fino ad ora non vadano perse. Ad Ancona, domani, mercoledi` 15 settembre, alle 17.30 presso laula consiliare della Provincia si svolgera`, dunque, il primo incontro al quale, come agli altri tre, sono stati invitati le famiglie, i consiglieri regionali, sindaci e assessori allistruzione, presidenti di comunita` montane, coordinatori degli ambiti sociali, il direttore dellAsur, i dirigenti delle scuole pubbliche e paritarie, i sindacati confederati e della scuola, gli insegnanti di sostegno, le associazioni e le cooperative di volontariato, la consulta regionale disabili. Il calendario degli altri incontri: a Pesaro, il 16 settembre, ore 17, presso Aula 1- Pesaro Studi ; Viale Trieste 196; a Macerata il 22 settembre , ore 17.30 presso il Cinema Italia- Via Gramsci; ad Ascoli Piceno il 24 settembre alle ore 17 presso la sala multimediale dellex Cartiera papale- Via della Cartiera. Negli incontri ha spiegato Secchiaroli- saranno individuati i referenti di ciascun soggetto per relazionare allincontro di sintesi che si terra` il 29 settembre presso la sede della giunta regionale ad Ancona e dove verranno valutate le proposte emerse dai quattro incontri. (ade)