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Linizio della riscossione dei tributi sospesi dopo il sisma, prevista addirittura per l11 ottobre prossimo, e` stata bloccata e prorogata, per il momento, allinizio del 2005.
E un primo parzialissimo ma importante risultato ha commentato il vicepresidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, che aveva sollecitato sulla questione con lettera del 6 agosto il direttore della Protezione Civile Nazionale, Guido Bertolaso.
La proroga disposta dal Ministro il 27 agosto - prosegue Spacca - rende infatti inefficace linizio della riscossione prevista dalla Direzione Generale delle Entrate per l11 ottobre prossimo e ci consente cosi` di affrontare la questione dellesonero della restituzione dei tributi nella legge finanziaria 2005.
Il vicepresidente Spacca aveva richiesto a Bertolaso di proporre al Governo, gia` in sede di discussione preparatoria della prossima legge finanziaria, di concedere ai cittadini e alle imprese marchigiane e umbre lesonero totale dalla restituzione degli oneri fiscali e previdenziali sospesi in conseguenza degli eventi sismici, o in subordine di prevedere le stesse agevolazioni concesse ad altri cittadini italiani colpiti da calamita`, per i quali e` stato applicato il condono fiscale.
Lopera di ricostruzione pesante - scriveva Spacca - e` in fase di definitivo completamento e molti cittadini stanno sostenendo spese in accollo per lultimazione dei lavori delle abitazioni principali e delle attivita` produttive. Ma, soprattutto, tale istanza e` motivata dallesigenza di assicurare equita` di trattamento tra le popolazioni delle Marche e dellUmbria e quelle di altre zone dItalia che hanno beneficiato di simili forme di sanatoria.
I Presidenti delle Regioni Marche ed Umbria avevano fatto rilevare al Ministero dellEconomia e delle Finanze lillegittimita` del provvedimento adottato dal Direttore dellAgenzia alle Entrate l11 agosto che disponeva linizio della riscossione l11 ottobre 2004, in quanto in contrasto con lOrdinanza del P.C.M. n. 3333/2004 che prevede il recupero dei tributi sospesi a decorrere dal gennaio 2005.
Il Ministero dellEconomia e delle Finanze con decreto del 27 agosto 2004 ha reso inefficace il provvedimento del Direttore dell Agenzia alle Entrate prorogando per il momento linizio del versamento dei tributi a partire da gennaio 2005.
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