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30/08/2004

STAGIONE TURISTICA NEL PESARESE, ROCCHI REPLICA A GIANNOTTI

Sotto la spinta del caro euro il settore turistico e` in crisi a livello nazionale, ma Giannotti non trova di meglio che chiamare in causa la Regione. Quello suonato dal capogruppo di Forza Italia e` uno spartito ormai noto e la sua musica ripetitiva: sempre e comunque la Regione ha le proprie responsabilita`. E` quanto replica lassessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi, alle accuse di Roberto Giannotti sullandamento della stagione turistica nel pesarese. Perche` Giannotti non parla, invece, della grave crisi economica, e delle sue ripercussioni negative sul livello dei consumi delle famiglie italiane, che il governo Berlusconi non ha saputo gestire? Scoprirebbe che hanno fatto piu` danni le scelte operate a Roma, piuttosto che la campagna promozionale della Regione. La quale e` stata incentrata proprio sulla necessita` di contrastare questo senso di sfiducia dei consumatori, presentando una terra accogliente, tranquilla, facile da raggiungere. Investendo, inoltre, tutte le risorse disponibili che, a seconda delle circostanze, per Giannotti, sono poche, quanto si pianifica la campagna promozionale, ma diventano tanti soldi spesi quando occorre criticare una stagione non brillante. In realta`, con questi pochi o tanti soldi spesi, il turismo regionale e` cresciuto costantemente nellultimo decennio, facendo conseguire alle Marche risultati migliori rispetto alla media nazionale. E anche questanno, in attesa dei dati disponibili al termine della stagione, la situazione, nelle Marche, e` sicuramente migliore rispetto al resto dItalia. Basta leggere le cronache locali, dove emerge un quadro diversificato, da territorio a territorio. Questo non significa che i problemi non esistano e che non occorra lavorare congiuntamente su piu` fronti: dalla promozione, allofferta, allorganizzazione di tutto il settore. Oggi, ad esempio, molti viaggi vengono acquistati last minute: le Marche sono attrezzate per questo nuovo scenario? Per quanto riguarda la Regione, si`. Abbiamo investito molto sui sistemi informatici e i nostri siti istituzionali registrano contatti sempre in crescita. Ancora: a livello nazionale il turismo balneare e` in difficolta`, mentre vanno bene le citta` darte e i piccoli centri che hanno saputo predisporre mostre e offerte culturali. Come Regione, non a caso, abbiamo sempre coniugato il binomio turismo cultura, per cui, anche su questo fronte, abbiamo le carte in regola. Abbiamo attinto, poi, a tutte le risorse, europee e nazionali, disponibili, per incentivare lammodernamento delle strutture ricettive. Queste cose le diciamo chiaramente perche` siamo convinti che la Regione, in tutti questi anni, abbia saputo ben governare il comparto. Detto questo, mi trovo daccordo con Giannotti sulla necessita` di lavorare insieme in vista della prossima stagione turistica: istituzioni, comunita` locali, sistemi turistici, operatori di settore debbono trovare la strada migliore per consolidare un comparto, quello turistico, sempre piu` strategico per leconomia regionale.