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19/08/2004

IL MESSAGGIO DI D'AMBROSIO A VALENTINA VEZZALI E GIOVANNA TRILLINI. "SEMPLICITA', DIGNITA' E GRANDEZZA LE DOTI PER LA VITTORIA"

Non mi capita spesso di commuovermi per una gara sportiva, tuttaltro in questi ultimi tempi. Ma ieri sera, si`. E` stato esaltante e vi ringrazio di questa stupenda emozione che avete regalato allItalia e alle Marche. Eravate gia` entrate nella storia dello Sport mondiale, ora siete nel Mito. Cosi` il presidente della giunta regionale Vito DAmbrosio nel messaggio di congratulazioni che ha inviato alle due campionesse olimpiche di Fioretto individuale, Valentina Vezzali e Giovanna Trillini. Nel duello per loro- prosegue il presidente - era palpabile lessenza della lealta` sportiva e, allo stesso tempo, della determinazione. Oltre al pathos della gara, lemozione in piu` che abbiamo vissuto era il sapere in pedana due marchigiane, due concittadine, due amiche che con i gesti di unabilita` inimitabile trasmettevano, appunto, tutto questo. Davvero un esempio luminoso per tutto lo Sport. Siete state paragonate a due tigri ha sottolineato DAmbrosio- io preferisco pensarvi solo come due Donne in cui la bellezza e` ancora piu` esaltata dai veri sentimenti dello Sport. Brava Valentina! Brava Giovanna! Ci sarebbero mille aggettivi da usare, ma questo e` per me il piu` autentico perche` raccoglie la semplicita`, la dignita` e la grandezza, le doti che abbiamo imparato a riconoscervi . Ed e` troppa presunzione dire che riassumete la caparbieta` positiva e vincente dei marchigiani che inseguono un traguardo? Credo di no . A Valentina- che ci ha abituato al massimo, raggiunto con il contrasto tra grazia e grinta- vorrei confermare la stima e lapprezzamento perche` sa gia` che la Regione Marche ha creduto in lei affidandole, negli anni scorsi, il ruolo di testimonial dellimmagine nel mondo e con presunzione, stavolta si`, voglio credere che sia stato un incontro di fortune reciproche. A Giovanna che ha dimostrato una volta di piu` il temperamento forse non sara` di consolazione, ma secondo me e` altrettanto valoroso, sapere di essere non un, ma il modello di campionessa, anche per chi vince la medaglia doro! A Jesi, Olimpo della scherma, vorrei dire che accanto alle sue meravigliose opere darte, potra` conservare ed essere sempre piu` fiera anche di questo capolavoro! Sono certo di interpretare i sentimenti di orgoglio di tutta la comunita` marchigiana- conclude il presidente- se vi invito fin da ora ad Ancona , in Regione, a condividere un momento di gioia, di festa ma anche di omaggio che si deve al merito di chi fa grande la propria terra.