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05/08/2004

PRESENZE TURISTICHE IN CALO, ROCCHI: "SENZA DRAMMATIZZARE"

I problemi esistono, indubbiamente. Ma non drammatizziamo. Le Marche stanno registrando un andamento turistico nettamente migliore delle altre regioni. A giugno abbiamo avuto una contrazione degli arrivi e delle presenze, ma non a livelli allarmanti. Diciamo che le Marche rispecchiano la situazione nazionale, senza pero` subire quei pesanti contraccolpi che stanno mettendo in crisi il turismo italiano. Lassessore Lidio Rocchi e` preoccupato, ma con moderazione. Attendiamo i dati ufficiali di luglio, agosto e settembre: i mesi piu` significativi per il turismo marchigiano. Poi potremo elaborare valutazioni definitive, tenendo presente che e` cambiato il modo di fare vacanza. La crisi economica che ha colpito il ceto medio, ad esempio, ha spinto le famiglie a disertare gli alberghi, per trascorrere le ferie nelle abitazioni private, che sfuggono alle rilevazioni statistiche, non avendo lobbligo della denuncia. A Numana, solo per fare un esempio, si segnalano 6 mila alloggi affittati nel periodo estivo. Le presenze di questi turisti non entreranno, pero`, nella rilevazione della stagione. I problemi sono noti. Lassessore al Turismo ne elenca alcuni: Il 2004 sara` una stagione condizionata dallandamento negativo delleconomia nazionale, dal cattivo tempo, dalla costante tendenza a ridurre i giorni di ferie, diversificandoli nellarco dellanno. Laumento generalizzato dei prezzi, poi, ha contribuito a orientare le scelte dei turisti, specie quelle degli stranieri. LItalia non e` competitiva neanche rispetto ad altri Paesi turisticamente concorrenti dellarea euro. Francesi e tedeschi, anche loro in sofferenza economica, optano, di conseguenza, per destinazioni ritenute piu` convenienti. Secondo Rocchi, il migliore risultato marchigiano rispetto, a quello nazionale, e` dovuto alla promozione attuata dalla Regione e al lavoro svolto dagli operatori privati. E` cresciuto il livello dei servizi e delle strutture, oltre la qualita` dellaccoglienza. Per questo non condivido il catastrofismo di molti, che rilevo dalla lettura dei quotidiani. Drammatizzare non aiuta a risolvere i problemi. Lorganizzazione turistica creata nelle Marche sta assolvendo egregiamente ai compiti assegnati. I problemi sono a monte. Iniziando da una maggiore considerazione del comparto turistico, soprattutto economica, da parte del governo centrale. Gennaio Giugno 2004: arrivi e presenze. Nei primi sei mesi dellanno, nelle Marche sono venuti 878.614 turisti, per complessivi 4.421.602 pernottamenti. Rispetto allo stesso periodo del 2003, gli arrivi sono diminuiti del 3,57% e le presenze del 2,50%. I pernottamento, quindi, hanno attenuato il calo di turisti, che hanno aumentato le giornate di permanenza nelle Marche. Nelle strutture alberghiere gli arrivi sono diminuiti del 3,77% e le presenze del 4,60%. Nellextralberghiero gli arrivi sono scesi del 2,91%, mentre le presenze si sono attestate a 0,40%.