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Il presidente Vito DAmbrosio ha ricevuto il Ministro degli Esteri e per la Cooperazione della ragione irachena di Sulimanya, Mirza Abdul Razak e il rappresentante in Italia,Fattah Bakir. Dopo un cordiale colloquio, Presidente e Ministro hanno illustrato il programma di cooperazione e allo sviluppo promosso dalla Giunta regionale nel nord dellIraq. Il progetto riguarda, in particolare, il risanamento di alcune strutture sanitarie e la realizzazione di una mappatura dei pozzi nellarea situata a nord dellIraq.
E un intervento ha sottolineato DAmbrosio - che prevede la ristrutturazione dellospedale pediatrico di Sulimanya e lindagine geo-morfologica finalizzata allaumento delle capacita` idriche del territorio di Sangaw. Questo progetto approvato e coofinanziato dalla Giunta e` stato inoltrato allUnita` di Crisi del Ministero degli Esteri italiano per acquisire lautorizzazione per attuarlo. Le prospettive future di una popolazione molto provata ha proseguito il Presidente si basano su progetti di cooperazione. Questa e` lunica strada per uscire da una situazione di guerra che riteniamo sbagliata. Per la realizzazione del progetto, presentato e seguito dallAssociazione Gruppo Umana Solidarieta` (GUS) di Macerata, sono stati stanziati 120 mila euro, necessari per la dotazione di una strumentazione medica ospedaliera e per lindividuazione di nuovi siti di acqua potabile sul territorio. Inoltre sono previsti un intervento formativo in loco e in Italia per gli operatori sanitari del posto e la localizzazione dei pozzi e la verifica delle principali infrastrutture (acquedotti e fognature) per la distribuzione e la depurazione delle acque. La Regione lo scorso anno ha sostenuto finanziariamente, con 64 mila euro, le iniziative messe in atto dallONG Un Ponte per e dalla Mezzaluna Rossa per realizzare un campo di prima accoglienza dei profughi senza tetto di Baghdad, per riabilitare una scuola primaria nel distretto di Erbil e per allestire una ludoteca nellospedale pediatrico di Bassora. Razak ha voluto sottolineare che il Kurdistan da una decina di anni gode di sicurezza e stabilita` politica e tutti i progetti di cooperazione sono andati a buon fine. Ha inoltre ricordato che Saddam ha seminato sul territorio circa 20 milioni di mine e a tuttoggi solo 500 sono state bonificate. Prima della conquista dellautonomia del Kurdistan, avvenuta nel 1991, erano state edificate solo 500 scuole. Dopo il 1991 sono state realizzate 2000 scuole e gli studenti effettuano tre turni per partecipare alle attivita` didattiche.(a.f.)
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