La notizia dellabbassamento del rating di lungo termine, per la Repubblica italiana, da parte di Standard & Poors, e` una notizia cattiva, che diventa pessima se si pensa alle conseguenze che avra` sulle strategie di approvvigionamento finanziario delle Regioni sui mercati internazionali. Le preoccupazioni aumentano per il rating delle obbligazioni gia` emesse dalla nostra Regione per far fronte al finanziamento della ricostruzione post sisma. La decisione di ricorrere ai mercati finanziari internazionali diventa inevitabile per superare le criticita` economico finanziarie dei bilanci regionali derivanti dalle politiche del Governo nazionale. Per superare questo momento assai preoccupante, sara` necessaria una politica economico finanziaria concordata e condivisa in tutto il sistema istituzionale, a partire dal livello del Governo centrale. Fermo restando le responsabilita` politiche di chi non ha saputo mantenere la credibilita` del sistema paese, nessuno puo` pensare di scoprire da solo i rimedi per affrontare una strada che e` tutta in salita. Spero che queste ovvie riflessioni siano presenti nella predisposizione sia della manovra finanziaria, vagamente annunciata a Bruxelles, sia del Dpef (Documento di programmazione economica e finanziaria).
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