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01/07/2004

NASCE IL DISTRETTO DEL MARE. LA CANTIERISTICA DA DIPORTO MARCHIGIANA LEADER MONDIALE.

Un settore in continua crescita, dinamico, tecnologicamente avanzato con un alto valore aggiunto in qualita`. E questa la cantieristica da diporto nelle Marche che si e` ritrovata ai massimi livelli nei locali della giunta regionale. Obiettivi: il battesimo del DISTRETTO DEL MARE e la creazione di un momento sinergico di interdipendenza progettuale tra tutti gli attori, pubblici e privati, del distretto per rafforzare i fattori di competitivita` nello scenario globale: ricerca, innovazione, credito, infrastrutture, internazionalizzazione. Ad aprire i lavori, il vice-presidente Gian Mario Spacca, che ha ricordato i punti di forza del settore nelle Marche: occupazione ed export raddoppiati nel periodo 2000-2003 (l80% della produzione e` destinata allexport); i primi tre produttori mondiali di megayacht sono nelle Marche (Azimut, Rodriguez Group, Ferretti Group), oltre a Fincantieri leader mondiale del mercato cruise-ferris/traghetti passeggeri; 314 unita` locali con unoccupazione di circa 2 mila occupati. Un dato ha ricordato che non considera lindotto, di natura artigianale (si pensi a tutta la componentistica di elevata qualita`), ma anche turistica e commerciale. La nautica da diporto e` quindi un volano per altri settori, in un contesto dove lAdriatico, da linea di frontiera e` diventato spazio comune, con lallargamento dellEuropa a est. Gli operatori del settore hanno tutti sottolineato limportanza di questa iniziativa, un evento storico ha detto Giancarlo Fenucci, Amministratore delegato ISA-Gruppo Rodriguez abbiamo lavorato tanti anni un po in sordina, finalmente adesso questa attenzione, analogo stato danimo di Lamberto Tacoli, Presidente Sezione Navalmeccanica e Amministratore delegato CRN-Gruppo Ferretti, che si e` augurato che non rimanga un episodio isolato. Intervenuti anche Mauro Leboffe, Direttore Fincantieri Ancona e William Giommi, presidente Consorzio Navale Marchigiano. Tutti hanno illustrato lattivita` delle loro aziende, che vantano commesse internazionali, in uno scenario di crescente interesse per le produzioni di alta qualita` e valore aggiunto. La proposta del distretto raccoglie il consenso della Confindustria, con il presidente Carlo Lucarelli, che sottolinea come sia importante dare visibilita` a un settore cosi` vitale e soprattutto sia necessaria una politica sinergica. A tenere a battesimo il distretto del mare anche il sindaco di Ancona Fabio Sturani e il presidente della Provincia di Ancona, Enzo Giancarli, oltre a marco montagna di Assindustria della provincia di Pesaro-Urbino, il commissario del porto Paolo Annibaldi, Gianni Venturi per CGIL-CISL-UIL Marche; il Rettore dellUniversita` Politecnica Marco Pacetti; il Direttore Confcommercio Marche Massimiliano Polacco; Claudio Venanzi per CNA e Confartigianato Marche. Il settore ha continuato la sua crescita anche nelle congiunture sfavorevoli: dal 1999 al 2003, le unita` locali sono passate da 213 a 314 (da 266 a 314 raffronto 2002-2003), con gli addetti che sono quasi raddoppiati e lexport che passa da 71 a 133 milioni di euro (da 122 a 133 raffronto 2002-2003). (e.r.)