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25/06/2004

D'AMBROSIO: UNA RISPOSTA FORTE ALL'EMERGENZA ABITATIVA" .PIU' DI 80 MILIONI DI EURO PER 1000 ALLOGGI

Noi crediamo che il diritto alla casa sia elemento fondante del diritto di cittadinanza. Per questo la risposta forte della Regione Marche allemergenza abitativa, che muta costantemente per fattori socio-economici diversi, sta in una politica di riorganizzazione del sistema di edilizia residenziale pubblica e nel mettere in moto il massimo delle risorse disponibili da subito. Sono le parole del presidente della Giunta regionale, Vito DAmbrosio nella conferenza stampa di presentazione del disegno di legge sul riordino degli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP), gia` illustrata ieri alle forze economiche e sociali, allANCI e allUPI. E a proposito di risorse, DAmbrosio ha sottolineato che il programma regionale ERP, a prescindere dallapprovazione della legge, prevede per il biennio 2004-2005 una notevole mole di risorse a disposizione: circa 80 milioni di euro, di cui oltre 40 milioni gia` nelle casse regionali, e il resto provenienti dai canoni di affitto e dalla vendita degli alloggi IACP, oltre che 7 milioni previsti dalla Cassa Depositi e Prestiti. Un pacchetto notevole che servira` a costruire o riqualificare 1000 alloggi di edilizia residenziale pubblica ha affermato il presidente- destinati a fasce sociali specifiche ( anziani, giovani coppie ecc. a basso reddito) contando di far aprire i cantieri entro la fine di questanno e cercando, quindi, di accelerare i tempi di approvazione della proposta di legge da parte del consiglio regionale, augurabilmente a fine luglio. Questi 1000 alloggi si aggiungeranno ai 1700, tra nuovi e recuperati, gia` realizzati o in corso di assegnazione per i quali sono stati impiegati 130 milioni di euro. Degli 80 milioni di euro, l80 per cento sara` trasferito alle Province secondo il criterio del 50 per cento in base alla popolazione e laltro 50 per cento in base al territorio; il 20 per cento restera` a titolo regionale per progetti sperimentali ( bioingegneria e tecniche costruttive innovative). Questa e` la politica della casa della Regione Marche- ha proseguito DAmbrosio- una strategia che si snoda su due binari, da una parte una legge regionale generale di riforma che affronta tutti i problemi di edilizia residenziale pubblica e dallaltra la trasformazione degli IACP, superando i vecchi criteri della gradualita` dei finanziamenti per spostare subito le risorse nei Comuni che presentano nuove esigenze e diverse necessita` anche per il forte tratto emergenziale segnato dallimmigrazione. E sostenendo, inoltre, i nuclei familiari con scarse capacita` economiche con agevolazioni per i canoni di locazione. Illustrando piu` dettagliatamente il disegno di legge che andra` a modificare la vecchia normativa regionale L.R. 44/97, DAmbrosio ha messo in rilievo una novita` importante: listituzione del Fondo unico regionale in cui andranno a confluire i finanziamenti di Stato, Unione Europea , Regione e canoni di affitto IACP. Una modalita` che servira` ad avere sempre la situazione finanziaria sotto controllo e a snellire le procedure di appalto. Sempre a questultimo obiettivo tende anche listituzione di un Osservatorio regionale per monitorale lesigenza abitativa. Altrettanto significativa nella previsione della proposta di legge sara` la trasformazione degli IACP, che rimarranno competenti su base territoriale provinciale, in enti pubblici economici con una nuova denominazione: Aziende Territoriali per l Edilizia residenziale (ATER). Gli interventi regionali in materia di edilizia residenziale pubblica saranno guidati da un programma triennale che terra` conto delle priorita` in base alle esigenze delle diverse categorie di popolazione. Altra finalita` da sottolineare della proposta legislativa - ha concluso DAmbrosio- e` ledificazione di abitazioni sicure e qualitativamente elevate, prive di barriere architettoniche, oltre che il recupero del patrimonio abitativo esistente adeguandolo ad alti standard qualitativi. Tutto cio` rilanciando,nel contempo, anche lo sviluppo del settore edilizio marchigiano. (ade)