La Regione Marche autorizza la transumanza e la movimentazione interregionale del bestiame sensibile alla Blue Tongue: la febbre catarrale degli ovini che colpisce tutti i ruminanti, sia selvatici che domestici. Il provvedimento e` stato adottato oggi dalla Giunta regionale, su proposta dellassessore ai Servizi Veterinari, Augusto Melappioni. Lo spostamento del bestiame puo` avvenire verso le altre regioni che, come le Marche, approvino laccordo tecnico presentato il mese scorso alla Conferenza degli assessori alla Sanita` e che dovra` essere emanato dal ministero della Salute.
La movimentazione dei ruminanti e` regolamentata da norme comunitarie e nazionali per tutelare il patrimonio zootecnico dai danni causati dalla malattia. Cinque zone sono soggette a restrizione globale. In una di queste sono incluse anche le province di Ascoli Piceno e Macerata. Gli animali possono essere spostati solo se vaccinati. Contro la vaccinazione obbligatoria le Marche, e altre Regioni, si erano opposte, perche` ritenuta inefficace e dannosa per gli stessi ruminanti. Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso. Il provvedimento adottato ha carattere temporaneo e straordinario (fino al 31 dicembre 2004) e recepisce quanto deciso dalle Regioni e dai rappresentanti del Ministero con laccordo tecnico che dovra` essere ratificato a Roma.
La Blue Tongue si e` manifestata, per la prima volta, in Italia nel 2000, interessando la Sardegna e successivamente le regioni meridionali, il Lazio, la Toscana, lAbruzzo e il Molise. Colpisce, in prevalenza gli ovini, mentre i bovini, pur contraendo il virus, non presentano sintomi specifici, divenendo focolai asintomatici.
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