SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO Una scelta giusta: e` il titolo di un incontro che si terra` giovedi` 13 maggio ad Ancona (Aula A - della Facolta` di Economia Giorgio Fua`) con inizio alle ore 17.15, a cui interverra` anche Don Luigi Ciotti fondatore del Gruppo Abele e presidente di Libera. La relazione introduttiva sara` svolta dallassessore Marcello Secchiaroli.
Lincontro punta anche a dare una serie di informazioni sul nuovo ordinamento del servizio civile volontario. Infatti la riforma della leva e la ristrutturazione del modello difensivo del Paese (legge 331/2000) portano alla sospensione del servizio di leva obbligatorio gia` dal 2005. La riforma ha come conseguenza la fine del servizio civile obbligatorio migliaia di giovani che, in questi anni, hanno prestato attivita` in settori importanti come lassistenza, la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale, lambiente, la protezione civile, ecc.
In 30 anni, con lapprovazione della legge 772/72 sullobiezione di coscienza, 800.000 giovani hanno vissuto lesperienza di servizio civile: una vera e propria bottega artigiana della cittadinanza attiva e di educazione alla solidarieta`. Dal 2001 poi, con lapprovazione della legge 64/2001, i giovani possono accedere al servizio civile volontario, garantendo la continuita` del servizio civile anche dopo la sospensione della leva obbligatoria.
Siamo adesso in regime provvisorio: fino al 2005 possono accedere al SC volontario i giovani di eta` compresa tra i 18 e i 26 anni: tutte le ragazze e i soli ragazzi che sono stati riformati dal servizio militare. Dopo il 2005 laccesso al SC sara` generalizzato per tutti, ragazzi e ragazze.
Il Servizio civile afferma lassessore Marcello Secchiaroli e` anche uno strumento importante per le politiche per i giovani, li sentire utili, parte attiva della societa` nazionale. Rappresenta il piu` importante ponte tra mondo giovanile e istituzioni, dove avviene, spesso per la prima volta, lincontro con le persone che vivono un disagio, esprimono bisogni essenziali, educa quindi alla solidarieta` e ad affrontare gli aspetti pratici della vita.
Gli enti e le associazioni ha aggiunto - sono chiamati a comunicare e convincere i giovani attraverso progetti attraenti sul piano formativo, capaci di coinvolgere ragazzi e ragazze, riconoscendo loro pari dignita`, nel rispetto delle loro idee, promuovendo le loro capacita`.
Il passaggio del servizio civile da un mercato dellofferta ad un mercato della domanda rappresenta una autentica novita` per molti Enti locali e molte Associazioni, non semplice da gestire per una assenza di esperienze nel campo della promozione verso i giovani.
Per queste ragioni lassessorato alle Politiche Sociali e allIstruzione ha promosso il Progetto Servizio Civile Regione Marche che, in collaborazione con enti privati e pubblici, possa fornire gli strumenti per una politica attiva del Servizio Civile.
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