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16/04/2004

UGO ASCOLI AL SEMINARIO REGIONALE SULLA CULTURA DEI DIRITTI UMANI “IL CUORE APERTO ALL’UMANITA’”

Abbiamo una situazione buia; siamo ancora in difficolta` nel garantire i diritti umani e la salvaguardia fisica e psichica delle persone. Parlare di diritti delluomo nella scuola, significa rendere gli studenti piu` consapevoli del problema e della necessita` del loro impegno futuro nel far valere e assicurare a tutti i diritti umani. Lo ha affermato lassessore Ugo Ascoli al seminario regionale sulla cultura dei diritti umani, che si e` tenuto al Ridotto Teatro delle Muse di Ancona. Presenti, tra gli altri, il direttore generale dellUfficio Scolastico Regionale per le Marche, Michele De Gregorio, lassessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ancona, Maria Grazia Camilletti, il dirigente del Ministero dellIstruzione, dellUniversita` e della Ricerca, Simonetta Fichelli e il Garante per linfanzia e ladolescenza, Mary Mengarelli. Ascoli ha poi spiegato la concezione del termine Welfare, coniato 70 anni fa, che non va confuso con le politiche sociali, legate alle condizioni dellessere umano e affermatosi nel diciannovesimo secolo come azione e normazione da parte delle istituzioni pubbliche. Lassessore ha inoltre ripercorso i passaggi storici essenziali della formazione delle classi sociali e dei loro diritti. La discussione ha sviluppato la crescente importanza che da qualche decennio il mondo politico e culturale attribuisce ai diritti umani e al problema del loro riconoscimento e della loro protezione. Le relazioni hanno fatto emergere come il clima di violenza che oggi domina i nostri orizzonti abbia permesso di calpestare i diritti alla vita, alla liberta`, alluguaglianza, alla dignita`, allistruzione, al lavoro, ai diritti cioe` che la Dichiarazione del 1948 garantisce a tutti gli uomini e le donne della Terra. Nello scenario attuale dove il riconoscimento dei diritti e` un valore acquisito, assistiamo invece ancora a situazioni di degrado sociale. E necessario, quindi, trattare diffusamente i principi positivi attraverso leducazione ai diritti umani, alla pace, alla cittadinanza, sviluppando una cultura adeguata, a partire dalle scuole. Nel seminario e` stato presentato il progetto nazionale del Ministero dellIstruzione, dellUniversita` e della Ricerca che ha come oggetto un percorso formativo per i docenti delle scuole marchigiane sui diritti delluomo. La formazione del corpo docente si dovra` tramutare successivamente in azioni positive, attuando proposte didattiche da realizzarsi nelle scuole, affinche` i diritti fondamentali possano divenire patrimonio culturale degli studenti. Lobiettivo e` quello di creare un sistema di rete costituito dalle scuole di ogni ordine e grado che sviluppino progetti educativi su temi di importante valenza sociale quali i diritti essenziali.(a.f.)