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15/04/2004

VERTENZA AMCOR: RAGGIUNTO A NOTTE FONDA L'ACCORDO. LE MAESTRANZE PERCEPIRANNO GLI INCENTIVI ECONOMICI DI ESODO

Si e` arrivati solo a notte fonda, in Regione, allaccordo che ha definito lannosa vertenza dellAmcor di Ascoli Piceno. Lassessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli, ha cosi` commentato il risultato raggiunto: Nonostante lestenuante e faticosa trattativa di ieri, sono sereno perche` abbiamo tentato tutte le strade e raggiunto un accordo tra le parti. Nonostante la drammaticita` dellevento, che vede la perdita del posto di lavoro per 61 lavoratori - ha sottolineato Ascoli - le risorse finanziarie che le maestranze percepiranno, potranno garantire quel minimo di sicurezza economica, nellattesa di una ricollocazione sul mercato del lavoro. La difficile trattativa, iniziata alle 15,00 e finita alle 2,30 di notte, a porte chiuse, con diverse sospensioni, e` stata seguita da numerosi operai, che nei corridoi della Regione erano in trepidante attesa del responso del summit. Riassumendo i punti essenziali, laccordo prevede che ogni lavoratore percepira` lincentivo economico di esodo di complessivi 34 mila euro lordi dallazienda, pari a 21 mensilita` medie ( 1620 euro), nonche` lavvio alle procedure della mobilita` che prevedono unindennita` mensile erogata dallInps per un anno e rinnovabile per ulteriori 12 mesi. Inoltre, le maestranze, tutte licenziate da oggi, non dovranno presentarsi in fabbrica e dovranno consegnare allAmcor le proprieta` aziendali, composte dai macchinari, dai materiali e dal capannone industriale . Solo per pochi giorni saranno impegnati nello stabilimento alcuni impiegati, che collaboreranno allespletamento delle varie fasi burocratiche. Alla firma dellaccordo e per tutta la durata delle trattative erano presenti, oltre allassessore Ascoli, che ha condotto un costante ed efficace lavoro di mediazione, i rappresentanti sindacali della CGIL, CISL, UIL, UGL, RSU e, naturalmente, George Moore, assistito dal suo staff dirigenziale. Sara` attivato, comunque. un tavolo di concertazione tra Regione, Provincia di Ascoli Piceno, Organizzazioni sindacali e Assindustria di Ascoli per monitorare le situazioni contingenti e trovare alternative di ricollocazione nel mercato del lavoro per i 61 operai licenziati. (a.f.)