Gli assessori Ugo Ascoli e Giulio Silenzi intervengono sullaccordo firmato con il governo per lattivazione di 8 milioni di euro per la crisi occupazionale del calzaturiero, anche in merito agli articoli apparsi e che riportano le dichiarazioni di Massimo Belvederesi di AN, che evidenziano sottolineano gli assessori - una totale assenza di informazione.
Il Governo ha riconosciuto lo stato di crisi del settore calzaturiero del distretto fermano-maceratese e, dopo aver valutato il piano di gestione della crisi occupazionale predisposto dalla Regione Marche, ha inserito il territorio marchigiano tra i beneficiari delle provvidenze previste dalla finanziaria 2004.
Laccordo governativo (sottoscritto, oltre che dallassessore regionale Ugo Ascoli, da quelli Provinciali Catalucci e Monachesi, con il Sottosegretario al Lavoro On.le Pasquale Viespoli, ndr) e` stato concluso solo in data 16 marzo 2004.
Laccordo demanda la gestione dei fondi per le provvidenze, fino ad un ammontare di 8 milioni lordi, agli uffici periferici del Ministero del lavoro e allINPS regionale limitatamente alla loro liquidazione.
Il protocollo prevede una specifica tempistica in merito alla presentazione delle domande per lottenimento delle provvidenze pubbliche: 30gg dalla data dellaccordo per ottenere la proroga dellindennita` di mobilita` per coloro la cui scadenza di tale ammortizzatore sociale e` avvenuta dal 1 gennaio 2004 al 16 marzo 2004. Per tutti gli altri 30gg. dalla data di scadenza naturale del beneficio.
In merito alla CIGS, estesa eccezionalmente al comparto artigiano e alle imprese con meno di 15 addetti, laccordo prevede una procedura semplificata di valutazione da parte delle OO.SS. e delle aziende sullo stato attuale di crisi temporanea. Pertanto, poiche` la stipula di tali accordi e` rimessa alla libera pattuizione delle parti, non e` possibile prevedere a priori, dopo solo 28gg dalla stipula dellaccordo, lentita` delle risorse utilizzate.
Dal monitoraggio effettuato dal Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Marche (congiuntamente alla DRL e DPL) emergono i seguenti dati:
- n. 6 richieste di proroga dellindennita` di mobilita` per i lavoratori la cui scadenza e` intervenuta nel periodo primo gennaio 2004 16 marzo 2004.
- n. 5 richieste di CIGS da parte di aziende prevalentemente artigiane per un numero di 32 lavoratori e per complessive 25 settimane di sospensione indennizzata. Altre quattro aziende hanno fatto richiesta di incontro sindacale presso la DPL di Macerata.
Al momento, nessuna domanda e` prevenuta presso la DPL di Ascoli Piceno.
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