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13/04/2004

TAGLI ALL'ORGANICO DEL PERSONALE DOCENTE PER IL 2004/2005. SECCHIAROLI: " SIAMO PREOCCUPATI, MARCHE SOLO CON SEGNO MENO”

Si e` recentemente svolto in Regione un incontro, organizzato dallassessore regionale allIstruzione, Marcello Secchiaroli, con la Direzione scolastica regionale, le quattro Province, lANCI e lUNCEM, per esaminare le ripercussioni sul sistema scolastico regionale che produrranno i Decreti Ministeriali relativi alle dotazioni di personale organico docente per lanno scolastico 2004-2005. Nel corso dellincontro e` stata fatta una generale ricognizione - che dovra` essere approfondita nei dettagli - ma che ha riguardato tutti i livelli di istruzione: scuola dellinfanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado e per il sostegno scolastico ai disabili. Per ora abbiamo esaminato le tabelle ha spiegato lassessore Secchiaroli ma cio` accentua la preoccupazione per aver constatato un dato molto penalizzante: nella previsione dei tagli predisposti dal Ministero dellIstruzione, lorganico di docenti della nostra regione , in ogni ordine e grado, figura sempre con il segno `meno. Addirittura nella scuola dellinfanzia siamo tra le sole tre regioni ( con Umbria e Campania) a subire tagli in organico, mentre le altre regioni vedranno assegnati nuovi posti. Il segno positivo si ritrova unicamente nel personale assegnato per lintroduzione della lingua straniera ( 39 posti) , ma cio` e` naturale, trattandosi di una nuova materia di insegnamento. . Infatti dalle previsioni rispetto alla consistenza di organico nel 2003/2004, per la scuola dellinfanzia sono previsti 2 posti in meno; nella scuola primaria: 104 i posti ridotti (le Marche si attestano vicino al Piemonte con 110 posti in meno, la Liguria 106 e il Lazio con 103 riduzioni). Nella scuola secondaria di primo grado sono previsti tagli per 6 posti in organico e per quella di secondo grado di 57 insegnanti in meno. Anche per il sostegno ai disabili e` prevista una riduzione di 21 posti. Come si puo` notare dai dati ha rilevato Secchiaroli la scuola primaria e` la piu` penalizzata, insieme al sostegno ai disabili, in misura proporzionale. Insieme alle quattro Province, allANCI e allUNCEM , la Regione predisporra` un documento unitario per stigmatizzare questa grave situazione. Come Regione ha affermato lassessore- non ci rassegniamo a questi tagli e non accetteremo un riparto solo contabile della questione: insieme agli Enti locali, promuoveremo ogni occasione di confronto con la Direzione scolastica regionale per trovare le possibili soluzioni per il prossimo anno scolastico. La `legge del taglio ha concluso Secchiaroli- nella sanita`, nel sociale, nella scuola, sembra diventato lo sport nazionale. Ritengo che le comunita` locali non possano piu` tollerare che i servizi pubblici essenziali diventino sempre piu` fonte di incertezza e di timori, piuttosto che garanzie fondamentali alla base di una moderna societa` civile.