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Le Arstel (Agende regionali per lo sviluppo territoriale locale) non sono un nuovo strumento ne`, tantomeno, un appesantimento della programmazione regionale o loccasione per una distribuzione a pioggia delle risorse, ma un contenitore per progetti condivisi in grado di rispondere a problemi strategici dei territori locali.
Lo ha affermato il Presidente DAmbrosio concludendo il convegno sul tema Le strategie per lo sviluppo locale, svoltosi a Portonovo di Ancona.
Il governo regionale ha aggiunto il Presidente - ha risorse disponibili per 18 milioni di Euro da impegnare subito su questo versante nel periodo di fine legislatura, contrassegnato da una congiuntura economica difficile. Le Arstel possono ridare slancio allo sviluppo, locale e regionale. Le Agende forniscono risposte a tre grandi questioni: linnovazione (con una ricaduta sulla produzione); linternazionalizzazione (piu` settori delle piccole imprese) e lambiente (un elemento, se ben tutelato e valorizzato, per rafforzare limmagine della regione anche in campo turistico e culturale).
DAmbrosio ha inoltre ribadito che il punto di riferimento rimane il modello distrettuale delle piccole imprese, un sistema da aiutare mettendogli a disposizione gli strumenti per reggere la competizione e la crescita, in particolare sul piano dellinnovazione e dellinternazionalizzazione. Non vanno aiutate le poche imprese capaci di farlo, ma quelle che non riescono ad organizzarsi. Le Marche rimangono una realta` ricca di capacita` imprenditoriali: avverto una grande voglia di fare attivita`, ma anche una grande riluttanza a farlo. Si puo` cambiare, ma dobbiamo capire bene le scelte da compiere. Attraverso le Agende possiamo aumentare il gia` elevato grado di coesione della societa` marchigiana che, come spesso ripeto, costituisce un vero e proprio fattore immateriale di produzione.
Anche in questa delicata fase congiunturale ha infine sottolineato DAmbrosio rimaniamo una regione vitale come testimonia il segno positivo delle esportazioni, dove il settore meccanico e` stato trainante. Dobbiamo allargare a tutto il sistema questa capacita` di competere e spingere sulla solidarieta`, sulla forza dei sistemi locali e sulla fiducia nel sistema, elementi che possono aiutarci a vincere la sfida della globalizzazione.
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