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06/04/2004

ISCOS MARCHE E REGIONE MARCHE PER LA PACE

Le note della chitarra di Marco Poeta accompagneranno lincontro organizzato dallISCOS e dalla Regione Marche, con collaborazione della Banca delle Marche, per parlare di pace e cooperazione internazionale con i paesi piu` poveri. Allincontro, che si svolgera` a Recanati presso lAula Magna del Comune mercoledi` 7 aprile alle ore 21,00, parteciperanno Nemer Hammad, ambasciatore palestinese in Italia; Giulio Silenzi, assessore regionale allAgricoltura e alla Cooperazione; Fausto Mazzieri dellISCOS Marche e padre Gianfranco Priori responsabile Missioni Cappuccini in Africa. Nel corso delliniziativa verra` presentato il progetto di cooperazione che la Regione Marche in collaborazione con lISCOS e numerosi enti locali e associazioni professionali ha promosso per consentire lirrigazione di circa 250 ettari di terreno a vocazione agricola, attualmente non utilizzati, e il sostegno allattivita` agricola nella localita` Eritrea di Buya e Watten, una delle zone piu` aride e povere della terra. La presenza di Nemer Hammad, delegato di Arafat in Italia, e di padre Gianfranco Priori, responsabile delle missioni dei cappuccini in Africa, offrira` loccasione per ampliare la riflessione ai focolai di conflitto drammaticamente piu` attuali (il medio-oriente e la questione israelo-palestinese) e sulle aree di maggiore sofferenza, come il continente africano, dove la condizione umana e` costantemente degradata a causa della fame, della sete, delle guerre, della corruzione dei governi locali, e delle malattie che sterminano ogni giorno migliaia di individui e condannano uomini, donne e bambini a una vita di dolore. In un mondo sempre piu` unificato, dal punto di vista tecnologico e comunicativo ha dichiarato lassessore Giulio Silenzi, promotore dellincontro non possiamo ammettere che vi siano destini cosi` diversi come quelli che oggi toccano agli uomini che nascono nella parte piu` povera del mondo. Questa enorme ingiustizia e` una delle cause dei pericoli che la pace corre nel mondo. Dobbiamo fare qualcosa di concreto per combattere questa situazione, e ognuno di noi puo` dare il suo contributo. Anche le istituzioni possono fare molto in questo campo.