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02/04/2004

VINITALY 2004 - "LE MARCHE, UNA DELLE MIGLIORI ESPRESSIONI DEL BUON VINO

Le Marche sono una delle migliori espressioni del buon vino italiano. E` lopinione del grande chef Gualtiero Marchesi, ospite dello stand della Regione Marche al Vinitaly 2004. Il vino italiano ha fatto passi da gigante nellultimo decennio, tanto che dobbiamo dimenticarci quelli bevuti da ragazzi. In questo nuovo panorama, le Marche hanno fatto bene la propria parte. Il padiglione della Regione sta registrando unottima partecipazione di pubblico e linteresse per le Marche e` testimoniato dalla massiccia presenza di pubblico e di giornalisti (anche nazionali) alla conferenza stampa odierna. Lassessore regionale allAgricoltura, Giulio Silenzi, ha ripercorso i successi dei vini marchigiani conseguiti negli ultimi due anni, con premi nazionali e internazionali. Una crescita di qualita` dovuta agli investimenti dei privati e allazione di coordinamento dellente pubblico. Una qualita` che si coniuga con un ottimo rapporto con i prezzi, tanto che il vino marchigiano non ha subito le flessioni nellexport registratesi a livello nazionale. Siamo addirittura in crescita su alcuni mercati, come il Giappone e il Nord Europa. Silenzi ha ricordato limpegno della Regione per la valorizzazione del vino. Vanno in questa direzione la riscoperta dei vitigni locali, la promozione del territorio, le politiche di qualita` agroalimentare, il nuovo sito internet: www.vini.marche.it, che in cinque giorni ha registrato oltre mille contatti. Analogo impegno sara` dedicato alla valorizzazione della ristorazione marchigiana, presente a Verona con i chef Lucio Pompili (Symposium), Alberto Melagrana (Ristorante del Furlo), Massimo Biagioli (Ristorante il Giardino) e Rosaria Moranti (Due Cigni). In poco tempo ha ribadito lassessore regionale al Bilancio, Luciano Agostini il vino marchigiano e` cresciuto notevolmente, affermandosi in Italia e allestero. Si e` avuta una crescita significativa, conquistata con la tenacia e la riservatezza che contraddistinguono i marchigiani. Per consolidare quanto realizzato e migliorare ancora la qualita`, secondo Agostini, occorre fare sistema anche nel settore vitivinicolo. Maggiore comunicazione, perche` siete la regione migliore dopo la Toscana, ma dovete farvi conoscere di piu`, e` stato linvito che diversi giornalisti nazionali hanno rivolto allassessore Silenzi. Le Marche e` stata la sua replica sono una regione da scoprire, non sono una realta` che si vuol aprire alla massa. Certo, dobbiamo lavorare molto sullimmagine, sulla comunicazione, ma in pochi anni i turisti sono quasi raddoppiati e molte testate internazionali parlano di noi, come di una realta` affascinante e incantevole. Non vogliamo perdere queste prerogative Non siamo la seconda Toscana, noi siamo le Marche. Al termine delle conferenza stampa e` stato presentato il nuovo sito sui vini che descrive le 12 Doc regionali, elenca le cantine e le aziende di produzione, consiglia le degustazioni con i vini marchigiani e riporta la normativa di settore. Successivamente si e` svolta la cerimonia di intronizzazione di due nuovi adepti al Ducato della Lacrima di Morro dAlba. Con tocco (cappello tipico del Duca di Urbino) e mantello rosso, il Gran Duca Renato Bartolucci ha posato la spada sopra le spalle di Gualtiero Marchesi e del giornalista di Repubblica, Carlo Cambi, insieme allofferta di un bel bicchiere del Lacrima. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche i consiglieri regionali DAngelo, Avenali, Gasperi e Moruzzi (r.p.)