Comera stato programmato, lassessore regionale alle Politiche del Lavoro, Ugo Ascoli, in veste di presidente del Comitato territoriale per lemergenza Aquater, si e` recato oggi a Roma, per incontrare, presso la sede dellENI, il presidente della Societa` Snam Progetti, Luigi Patron.
Un appuntamento che aveva lo scopo di confrontare le posizioni sulla sorte della societa` Aquater di San Lorenzo in Campo. Lassessore Ascoli si e` fatto interprete delle istanze e delle preoccupazioni delle istituzioni, delle forze sindacali e del territorio, sulle prospettive dellAquater, sui tempi e le modalita` del processo di riorganizzazione della societa` di cui e` gia` stata decisa la fusione per incorporazione con la Snam Progetti.
Ascoli ha quindi espresso al presidente della Snam la necessita` di non smantellare il sito dellAquater, ma di mantenerlo comunque in attivita` e di salvaguardare i livelli occupazionali. Uno dei timori piu` pressanti, inoltre, era che tutta loperazione di riorganizzazione preludesse ad un ridimensionamento dellattivita` dellENI nelle Marche.
Proprio su questultimo punto, Patron ha riconfermato limpegno, gia` espresso dal presidente dellENI, Mincato a DAmbrosio, a non ridurre la presenza dellENI nella nostra regione. Il presidente Patron ha anche illustrato ad Ascoli le linee della sua Societa` per riorganizzare, riposizionare e rafforzare le attivita` piu` importanti svolte dallAquater, annunciando anche la volonta` della stessa Societa` di procedere in futuro a nuove assunzione di giovani laureati. Patron ha poi dato ampia assicurazione che, se il processo di riorganizzazione dovesse comportare esuberi, saranno certamente garantiti i trattamenti di accompagnamento alla pensione. Ma si trattera` di un processo graduale, a partire dai prossimi mesi.
Si e` discusso, inoltre, delle iniziative da intraprendere sul territorio per annullare i disagi e i costi sociali. In tal senso, Ascoli ha riferito che il presidente di Snam Progetti ha mostrato di tenere in massimo conto le esigenze della comunita`, riguardo alla possibilita` di trovare soluzioni congiunte per non disperdere le potenzialita` di un impianto considerato un patrimonio industriale e di professionalita` di San Lorenzo in Campo e dellentroterra fanese.
In ogni caso- ha ancora affermato Patron il processo di riorganizzazione dellAquater sara` condiviso con le forze sociali e gli enti istituzionali del territorio per ridurre al minimo le tensioni e i disagi che tale fase potrebbe comportare.
Infine, e` stato confermato lintento della Societa` di promuovere nuova occupazione e maggiore capacita` competitiva per studiare soluzioni che permettano sbocchi nei mercati internazionali. (ade)
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