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12/03/2004

MELAPPIONI SULL’INRCA: L’ISTITUTO DEVE RIMANERE PUBBLICO. SARA’ UN ISTITUTO DI RICERCA E PORTERA’ AVANTI IL PROGETTO ANZIANI. ASPETTIAMO IL PARERE DELLE ALTRE REGIONI.

La Regione sta lavorando per il mantenimento dellINRCA di Ancona come Istituto di ricovero a carattere scientifico. E intenzione della Regione che lINRCA rimanga autonomo senza nessun accorpamento con gli Ospedali Riuniti di Ancona. Questa e` la posizione regionale ribadita piu` volte, recentemente anche alle Organizzazioni Sindacali. In ogni caso, ripercorriamo i passaggi del complesso percorso necessario per il conseguimento del risultato. Il decreto legislativo dello scorso ottobre sul riordino degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico prospetta due ipotesi: possono diventare fondazioni (con lingresso di privati), restano istituti a carattere scientifico. Nel secondo caso, lorganizzazione dellistituto (vale a dire organi, strutture, ecc.) e` decisa da unintesa da raggiungere in sede di Conferenza Stato-Regioni. Un gruppo ristretto, composto da rappresentanti del Ministero della Salute e delle Regioni nelle quali sono presenti IRCCS, sta pertanto lavorando per definire laccordo, ormai in dirittura darrivo. La Regione Marche ha inoltre, fin da gennaio, chiesto alle Regioni sul cui territorio operano strutture dellINRCA (Toscana, Sardegna, Lazio, Lombardia, Calabria) i relativi pareri circa linserimento dei servizi dellistituto nella rispettiva programmazione sanitaria regionale. Sulla base di quei pareri - lunico finora pervenuto e` quello della Toscana - la Regione Marche fara` le proprie valutazioni e chiedera` il riconoscimento definitivo dellINRCA come istituto di ricovero a carattere scientifico. Ribadisco che la mia posizione e` per il mantenimento dellINRCA come istituto a carattere scientifico, con un no netto alla trasformazione in fondazione. Sono infatti contrario allingresso dei privati nella sanita`, perche` le finalita` sono, inevitabilmente, diverse da quelle pubbliche. Tutti gli sforzi per salvaguardare lINRCA sono sempre stati fatti in questa direzione, con una presenza forte e attiva a livello nazionale, molto di piu` di quella messa in atto dal Governo, come bene sanno gli stessi operatori. La sanita` e`, e deve restare, un servizio pubblico. Questo vale tanto piu` per lINRCA per il ruolo centrale nel progetto anziani, in una regione come le Marche con una percentuale di anziani tanto elevata. Mantenere lINRCA come istituto di ricovero e ricerca risponde pienamente alla impostazione di tipo pubblico, che vogliamo privilegiare nella organizzazione dei servizi sanitari, nellinteresse degli operatori e per assicurare qualita` ed uguaglianza a tutti i cittadini.