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La responsabilita` della vaccinazione obbligatoria dei ruminanti contro il morbo della Lingua Blu e` del governo nazionale che ha imposto una profilassi inefficace, costosa e dalle dubbie ricadute sulla stessa salute degli animali. E` il commento dellassessore regionale allAgricoltura, Giulio Silenzi, alliniziativa del senatore Ciccanti, che ha presentato uninterrogazione ai ministri competenti. Il senatore evidenzia oggi un problema che, come Regione, abbiamo sollevato da tempo, preoccupati per le sorti degli allevamenti ovini non solo della provincia di Ascoli, ma del maceratese e delle altre zone interessate alla Lingua Blu. Abbiamo presentato ricorso al Tar del Lazio contro unordinanza ministeriale, che detta prescrizioni inutili e pericolose, senza coinvolgere gli enti locali interessati e senza chiarire i costi da sostenere. Costi che saranno sicuramente dirottati sui bilanci regionali, nonostante che le Marche e le altre Regioni interessate non condividano assolutamente la strada scelta del ministero della Salute. Non siamo disponibili ad avvallare unimposizione che non assicura risultati positivi e che parte dello stesso mondo scientifico avversa. In tale fase e` necessario effettuare unapprofondita analisi dei rischi e dei costi/benefici, alla luce delle esperienze maturate negli anni precedenti. Ma il governo nazionale, proprio in queste ore, ha ribadito, in maniera categorica, lobbligatorieta` della vaccinazione. Mi auguro, percio`, che il senatore Ciccanti si adoperi personalmente presso il governo di centrodestra, per sollecitare unazione comune con le Regioni e per promuovere una vera politica nazionale di sostegno alla zootecnia.
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