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04/03/2004

PROGRAMMA PROMOZIONALE TURISTICO 2004 PRESENTATO A GENGA

Innovazione nella continuita` e valorizzazione dellesperienza acquisita, per puntare a conquistare nuovi turisti. Specialmente quelli provenenti dallestero. E` la sintesi del Programma promozionale turistico 2004, presentato, a Genga (AN) che festeggia il trentennale della scoperta delle Grotte di Frasassi - dallassessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi. Il piano prevede una rimodulazione dei progetti promozionali, che hanno assicurato una crescita costante di presenze nellultimo decennio, adeguandoli allevoluzione dei mercati internazionali. Strategie e obiettivi sono stati illustrati dalla Regione ai rappresentanti degli Enti locali, dei Sistemi turistici, delle associazioni, dei tour operator, nella sede di Palazzo Fiumi Sermattei (Castello di Genga). Presenti il sindaco, Giuseppe Dominaci, e il dirigente regionale del servizio Turismo, Riccardo Strano. Le Marche ha sottolineato Rocchi stanno acquisendo unimmagine nuova, sganciata dal campanilismo degli anni trascorsi. Questa circostanza e` particolarmente evidente nel turismo, dove non ce` piu` spazio per la sfiducia. Il settore ha acquisito autorevolezze e coscienza della propria importanza economica. Lestrema frammentazione delle attivita` turistiche e` stata superata. Oggi non lavoriamo piu` a livello di singola localita`, ma ragioniamo nellottica di area vasta, rappresentata dai Sistemi turistici locali. Questa nuova impostazione, secondo Rocchi, trova spazio nel Programma promozionale 2004. Ma occorre sostenere le iniziative pubblicitarie con la qualita` dei servizi. Il problema della formazione diventa fondamentale, allinterno di un settore dove la preparazione delle risorse umane risulta centrale per il successo dellimpresa. Unesigenza valida per qualunque attivita`, ma essenziale nel turismo, dove si vendono servizi e ospitalita`. Siamo consapevoli, ha concluso lassessore Rocchi, che le Marche siano una regione molto richiesta negli ultimi anni, enormemente valutata dai tour operator. Tutti insieme, allora, dobbiamo migliorare e lavorare in sinergia, per ottenere quei risultati che tutti auspichiamo. Le linee strategico del 2004 sono state illustrate dal dirigente Riccardo Strano, con una premessa: Oggi il turismo guarda piu` al mercato, che agli ambiti territoriali amministrativi. Alle singole destinazioni va sovrapposta la valorizzazione di unarea turisticamente appetibile. E` la logica del distretto, che nelle Marche ha assunto le vesti del Sistema turistico locale. Fare sistema significa collaborare ed evitare iniziative promozionali di singoli enti. Questanno, allora, la Regione punta a concentrare gli interventi, privilegiando target strategici e concentrati sui mercati dove sono operativi collegamenti aerei con le Marche. La destinazione proposta e` quella di una realta` dove la qualita` delle vita e delle produzioni riesce ad armonizzarsi con lambiente e con un elevato tessuto sociale e culturale. Gli interventi promozionali sono stati cosi` evidenziati da Strano: consolidare il mercato nazionale; aumentare lattenzione sui mercati esteri; promuovere unimmagine unitaria delle Marche; destagionalizzare lofferta, con prodotti di nicchia; sostenere i tour operator; rafforzare i legami con i marchigiani allestero. Viene curata anche la gamma editoriale e la comunicazione on line. Le Marche, inoltre, sono impegnate in sei progetti interregionali (finanziati dalla legge 135/01), insieme allEmilia Romagna, Toscana, Umbria, Abruzzo, Lazio, Liguria, Campania, Sardegna e Veneto.