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03/03/2004

Conferenza Stampa per la Giornata Internazionale della Donna - MAGGIORE RIVENDICAZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA’ SIA NEI LUOGHI DI LAVORO SIA TRA LE MURA DOMESTICHE

La festa dell otto marzo e` una data che ci fa soffermare sui temi della donna e su una maggiore rivendicazione delle pari opportunita` sia nei luoghi di lavoro, sia tra le mura domestiche. Con queste parole, lassessore Ugo Ascoli, ha aperto, insieme alle rappresentanti della Commissione, del Comitato Pari Opportunita` e la Consigliera Regionale di Parita` delle Marche, lincontro per presentare il folto calendario di iniziative che si terranno in molti comuni del territorio marchigiano, dedicato alla donna nella societa`. Mai come questanno ha proseguito Ascoli, la situazione economica e lavorativa della nostra regione, ci ripropone il tema delle pari opportunita` e la necessita` di sviluppare una politica che consenta alle donne di lavorare di piu` e meglio. A dimostrazione della nostra sensibilita`, nel diffondere cultura delle pari opportunita`, ha sottolineato lAssessore, e` stata portata a termine unindagine realizzata nel 2002 sulle condizioni di lavoro dei dipendenti dellEnte Regione e dai dati sono emersi problemi legati alle pari opportunita`. I risultati della ricerca effettuata - ha precisato Ascoli - saranno diffusi e trattati in un convegno che si terra` a meta` Aprile. Un accento particolare e` stato posto sulle 7 mila e 500 donne immigrate che svolgono il ruolo di assistenti familiari, ruolo importante, per il lavoro svolto presso le famiglie marchigiane, ma che le vede spesso non regolarizzate dal punto di vista contributivo-previdenziale e sulle donne Over 35, penalizzate dalleta`, nel trovare unoccupazione in particolar modo nel settore privato. Tra le iniziative messe in campo per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, e` stata segnalata quella del giorno 7 marzo,alle ore 17,30, al Teatro delle Muse, con un concerto musicale dedicato alleroina anconetana Stamira, protagonista della resistenza di Ancona a Federico Barbarossa, che appiccando il fuoco alle navi nemiche, ridiede forza allesercito cittadino. Il singolare e significativo richiamo allappassionata protagonista, e` un contributo per dare valore alla storia, alla cultura, alla personalita` delle donne del passato e della contemporaneita`. Purtroppo la legislazione esistente sulle pari opportunita` ancora stenta a decollare. Occorre promuovere una politica concreta e permanente che aggredisca i problemi della donna e che ridefinisca e assegni, con piu` equita` tra i sessi, anche spazi sociali e poteri.(a.f.)